Il premier inglese Rishi Sunak è intenzionato a mettere al bando nel Regno Unito i cani American XL Bully perché ritenuti eccessivamente pericolosi per la popolazione. Almeno per ora però non si sa da quando possa entrare in vigore il provvedimento, ma si punta a farcela entro la fine del 2023 se non ci saranno intoppi.

Non è la prima volta che un Paese decide di vietare possesso e riproduzione di una razza dopo episodi che hanno hanno messo in evidenza rischi per le persone. L’ultimo provvedimento di questo tipo risale al 1991 e riguarda proprio il Regno Unito: è in quell’anno che è entrato in vigore il Dangerous Dogs Act con cui si era tentato di mettere un freno al possesso e alla riproduzione di esemplari di TosaAmerican pit bull terrierDogo argentino e Fila brasileiro. Ora l’idea è quella di aggiornare quella norma, ritenendo urgente agire.

A inizio settembre 2023, infatti, una bambina di 11 anni è stata aggredita e gravemente ferita da un American XL Bully a Birmingham, mentre un uomo è stato ucciso in un attacco che potrebbe aver coinvolto questo tipo di cane.

La presa di posizione del premier è decisa, difficilmente saranno ammesse deroghe: “Questo tipo di cani sono pericolo per le nostre comunità. Attualmente non è una razza definita dalla legge, quindi questo primo passo fondamentale deve essere fatto in fretta – sono le sue dichiarazioni riportate su X –  In seguito vieteremo la razza in base alla legge sui cani pericolosi e le nuove leggi saranno in vigore entro la fine dell’anno. Il cane American XL Bully è un pericolo per le nostre comunità, in particolare per i nostri bambini. Condivido l’orrore della nazione per i recenti video che abbiamo visto tutti”.

Non appena la misura sarà definitiva, tutti gli esemplari di American Bully XL potranno essere sequestrati dalle forze dell’ordine e soppressi. Saranno previste eccezioni solo se i proprietari dovessero presentare una richiesta di esenzione in Tribunale. Se questo dovesse accadere, spetterà al giudice prendere una decisione: le valutazioni si baseranno sia sul comportamento dell’animale sia sulla capacità dell’uomo di occuparsene. Sarà inoltre previsto obbligo di sterilizzazione e di microchip, oltre alla necessità di portarlo in giro solo se dotato di museruola e guinzaglio. Il certificato, se concesso, sarà valido per tutto il periodo di vita del cane.

 

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!