A pochi giorni dal femminicidio di Giulia Cecchettin, un’altra donna è morta. Si tratta di Rita Talamelli, 66 anni, di Fano, in provincia di Pesaro Urbino, uccisa dal marito, Angelo Sfuggiti. Secondo la ricostruzione, l’uomo avrebbe strangolato la donna a mani nude ieri, 20 novembre 2023 e, dopo averla uccisa, avrebbe vegliato il cadavere assumendo farmaci, forse nel tentativo di togliersi la vita.

A rinvenire il cadavere, nella villetta a due piani di via Montefeltro, a Fano, è stato uno dei due figli della coppia. L’uomo, di 70 anni, è stato invece trovato in stato confusionale, ed è stato poi trasferito all’ospedale di Santa Croce la sera stessa, mentre in casa gli inquirenti erano impegnati nei rilievi. Non è in gravi condizioni.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, nell’ultimo periodo Rita Talamelli soffriva di alcuni problemi neurologici dovuti a un aneurisma dal quale non si era pienamente ripresa, ed era seguita a casa dai servizi sanitari, oltre che dal marito. Negli ultimi tempi, le condizioni della donna erano peggiorate.

L’uomo, invece, è molto noto nella zona in quanto esercente, fino a 5 anni fa, della pizzeria Angelo di Rosciano, ceduta poi nel 2018 alla cooperativa I Talenti. Sfuggiti è ora in stato di arresto con l’accusa di omicidio volontario, mentre, nella notte, la Polizia ha ascoltato le testimonianze dei due figli della coppia.

Con Rita Talamelli, sale a 106 il numero delle vittime di femminicidio in Italia nel 2023: di queste, secondo i dati di Ultimora.net, 84 sono state uccise in ambito familiare, da ex mariti o partner.

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