Sabrina Paravicini, nuovo intervento al seno dopo il tumore: "Molto vicina alla felicità"

All'attrice, celebre per il ruolo di Jessica in Un medico in famiglia, era stato diagnosticato il cancro nel 2019: lei ha condiviso ogni fase delle cure tramite il suo profilo Instagram.

Il pubblico televisivo ricorda certamente Sabrina Paravicini, che interpretava l’infermiera Jessica in Un medico in famiglia, personaggio che veniva apprezzato per la sua genuinità. Da allora il tempo è passato e oggi lei ha dimostrato di essere un’artista a 360 gradi, che ha dato prova del suo talento anche come scrittrice e sceneggiatrice.

Nel febbraio 2019, a 49 anni, ha ricevuto una diagnosi che non può che fare paura a tutti, tumore al seno, ma lei non si è data per vinta ed è riuscita a mettersi alle spalle la malattia. L’attrice ha deciso di rendere pubblico quello che le stava accadendo e ha raccontato tutto sul suo profilo Instagram, compreso il dolore per la perdita dei capelli dovuta alla chemioterapia, sperando così di poter dare forza a chi stava vivendo una situazione come la sua.

La cura è una delle cose più faticose e più offensive per il corpo – aveva raccontato a Vanity Fair nel 2020 -. Devi continuare a presentarti al mondo, quando nel giro di un mese il tuo aspetto è cambiato del tutto. Quando fai la chemio, non provi dolore fisico ma una stanchezza devastante. Il dolore l’ho provato con l’intervento. Il momento peggiore è quando sono tornata a casa e non avevo più un seno. Ho provato una rabbia pazzesca, perché sai che è successo e che non puoi più tornare indietro”.

A darle forza c’era anche suo figlio Nino, che lei ha cresciuto praticamente da sola e che soffre di sindrome di Asperger. Il ragazzo, che oggi ha 17 anni, l’ha sempre sostenuta.

Oggi Sabrina Paravicini è riuscita a mettersi definitivamente alle spalle quel capitolo grazie all’ultimo intervento a cui si è sottoposta, quello per la ricostruzione del seno. Tutto è andato per il meglio, nonostante un po’ di timore prima di entrare in sala operatoria.

C’è stato un primo tempo che è stato tutto mio. C’è stato un secondo tempo che era mio di Nino e dell’autismo. C’è stato un terzo tempo che era mio, della diagnosi di cancro e delle cure salva vita: chemioterapia, mastectomia, radioterapia e anticorpi monoclonali (e anche un po’ del Covid) – ha scritto su Instagram -. Oggi è iniziato il quarto tempo: il tempo della ricostruzione. Desideravo tornare come prima. Speravo che il mio seno destro, quello sano, non fosse toccato, nécon una protesi, né con una mastopessi per tirarlo su e allinearlo”.

L’attrice è felice anche perché i medici sono riusciti a non toccare il seno destro, come lei desiderava: “Non volevo altre cicatrici, altri drenaggi, non volevo una taglia più grande della mia. Non era scontato, il chirurgo plastico valuta durante l’intervento cosa sia meglio fare. Inserisce la protesi, controlla la simmetria, eventualmente la cambia (ci sono sempre 2,3 protesi di diverse misure in sala operatoria, ti mettono seduta mentre dormi e si assicurano che sia tutto simmetrico). Appena risvegliata credo di avere detto nell’ordine: “grazie” e poi “il seno destro?” “Non l’abbiamo toccato, va tutto bene così”.

Non è mancato un ringraziamento finale a chi l’ha aiutata in questi anni: “Gratitudine, gioia, qualcosa di molto vicino alla felicità”,

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