In gara a Sanremo con un brano dedicato alla ex, Sangiovanni torna a parlare della sua salute mentale: "Anche gli uomini sono fragili, non ho paura di dirlo".
Impegnato a Sanremo con il brano Finiscimi, dedicato, come lui stesso ha dichiarato, alla fine della relazione con la ballerina Giulia Stabile, conosciuta tra i banchi del talent Amici, Sangiovanni non ha problemi a parlare di salute mentale, ed è tornato a farlo raccontando il periodo di instabilità emotiva che sta vivendo: “Io non so dire se sto bene o sto male. Vivo tante difficoltà, mi sento fragile, mi sento debole. La canzone che porto in gara lo rispecchia, rispecchia dei momenti difficili che ho vissuto e sto vivendo – ha detto in conferenza stampa all’Ariston – È pesante per me cantarla sul palco. Nella canzone ci sono tanti pensieri, pesi che porto sullo stomaco e che tante volte non riesco a lasciarmi andare via”.
Il cantante, che ha vinto nella categoria canto nel talent di Maria De Filippi, nel 2021, ha inoltre aggiunto: “Le emozioni si possono raccontare con gentilezza, empatia sensibilità, e non sempre con la violenza. A me non interessa essere cool, ma dire la verità. E la verità è che non sono una persona che sta bene, ma lotta per star meglio anche grazie alla musica”.
Sangiovanni aveva già dichiarato di aver sofferto di ansia nel periodo della scuola a causa del bullismo subito, e ha detto: “Spero davvero che prima o poi il tema della salute mentale diventi centrale. Anche gli uomini sono fragili. Non ho paura di dirlo”.
Nella terza serata della kermesse canora il giovane cantante vicentino, classe 2003, ha presentato un mostro sacro della musica italiana come Loredana Bertè: “Sono stato molto fortunato a presentare un’artista e una donna incredibile come lei – ha detto ai giornalisti – che stimo tanto che ha affrontato tante dificoltà nella vita e ha superato tutto con coraggio. Aspiro al suo coraggio. Coraggio che mi manca, e non ho paura a dirlo”.
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