In diretta dal Teatro Ariston di Sanremo 2018, che ha visto trionfare Ermal Meta e Fabrizio Moro, è andata in onda la prima puntata di Sanremo Young: il nuovo progetto televisivo di Antonella Clerici. Un talent completamente italiano, ideato dalla Rai insieme a Gianmarco Mazzi e Diego Basso, che ha l’intento di far emergere le più promettenti ugole italiane, 12 giovanissimi cantanti nati nel nuovo millennio: un po’ Ti lascio una canzone un po’ Forte Forte Forte della mai dimenticata Raffaella Carrà.

Durante la serata, ogni cantante ha presentato al pubblico la propria interpretazione di un brano celebre, selezionato tra gli indimenticabili successi che hanno segnato le 68 edizioni del Festival di Sanremo, canzoni composte da grandi autori e interpretate da artisti italiani ed internazionali. Tutte le performance sono live e accompagnate dalla SanremoYoung Orchestra, interamente composta da musicisti tra i 18 e i 25 anni, selezionati e diretti dal Maestro Diego Basso.

A giudicare i cantanti, oltre al televoto, la giuria di Sanremo Young, l’Academy – composta da 10 giurati: Mara Maionchi, Rocco Hunt, Iva Zanicchi, Marco Masini, Cristina D’Avena, Angelo Baiguini, Mietta, Elisabetta Canalis, Ricchi e Poveri e Baby K – chiamata a valutare le esibizioni insieme al pubblico che si esprimerà tramite il televoto, aperto all’inizio di ogni esibizione e chiuso al termine della stessa. Il supergiudice che deve decidere chi eliminare tra gli ultimi in classifica è Paolo Bonolis.

Richard Gere è stato l’ospite internazionale della prima puntata che si è intrattenuto in un’intervista con Antonella Clerici dove ha parlato dei suoi film e del suo rapporto con la musica: “che non è mai stata un lavoro ma sempre un divertimento che faccio solo per me e i miei amici”.

Scendendo sulle esibizioni, tutte di alta qualità nonostante alcune siano urlate un po’ troppo da “festa di piazza”, menzioniamo quella di Elena Manuele (15 anni), al pianoforte, ripropone La cura di Franco Battiato. Un’esibizione intima molto criticata su twitter ma premiata dall’Academy con Marco Masini che confessa: “È la prima performance che mi emoziona”. Leonardo De Andreis ripresenta Pregherò, cantata da Adriano Celentano, e riceve la standing ovation dell’Ariston. Il buonismo dirompente della giuria viene un po’ smorzato da Iva Zanicchi e dalla sempre divertente Mara Maionchi che ha qualcuno dice “beh pensavo anche peggio”.

Paolo Bonolis salva Luna Farina e Ouiam. I primi due concorrenti a lasciare l’Ariston sono, dunque Alexéf e Sharon.

Un talent che deve ancora trovare la sua dimensione, un esperimento buono ma non del tutto riuscito in quanto manca il ritmo dei format come X-Factor o Amici rimanendo sempre in quel adagio popolare di Rai 1.

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