Shanti De Corte aveva 23 anni e viveva in Belgio. La ragazza ha scelto di mettere fine alla sua vita il 7 maggio 2022 ricorrendo all’eutanasia perché non riusciva più a sopportare il peso del dolore psicologico che la opprimeva da 6 anni: per due volte aveva anche tentato il suicidio.

Shanti De Corte era tra i sopravvissuti dell’attentato all’aeroporto di Bruxelles-Zaventem, il 22 marzo 2016, nel quale i terroristi dell’Isis fecero esplodere due bombe e uccisero 16 persone, più i due attentatori. De Corte era rimasta illesa, nonostante un ordigno le fosse esploso proprio vicino, ma il dolore e lo shock di quel giorno le sono rimasti dentro: una parte di De Corte, quel giorno, è morta insieme a tanti dei suoi amici che erano con lei, pronti a partire per una gita scolastica a Roma.

Come riportato dai media, De Corte soffriva di problemi psicologici già prima dell’attentato, ma quell’evento tragico ha inevitabilmente peggiorato le sue condizioni.

Shanti si è come spezzata“, ha raccontato la madre alla stampa, “non è mai più riuscita a ricostruirsi, non si sentiva sicura da nessuna parte“, ha detto, aggiungendo che la ragazza non riusciva a sopportare di stare in luoghi con altre persone. De Corte ha sofferto per anni di attacchi di panico, depressione e sintomi da stress post traumatico.

Sei anni passati in agonia, un tentativo di violenza sessuale subìto da parte di un altro paziente dell’ospedale psichiatrico nel 2018, e due tentativi di suicidio. “Con tutte le medicine che prendo, mi sento come un fantasma che non sente più niente“, aveva scritto su Facebook, come riporta la stampa.

Poi, pochi mesi fa, la scelta dell’eutanasia, che in Belgio è legale dal 2002 per chi soffre di una “condizione clinica di sofferenza fisica o mentale costante e insopportabile“, che non può essere alleviata, come riporta Vanity Fair.

Su Facebook, Shanti De Corte aveva poi condiviso un ultimo saluto ai suoi amici e alla sua famiglia, che l’hanno accompagnata nel suo percorso fino all’ultimo momento: “È stata una vita di risate e lacrime, fino all’ultimo giorno. Ho amato e mi è stato concesso di sapere cos’è il vero amore. Me ne vado in pace. Sappiate che già mi mancate“.

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