Le cannucce di carta sono ormai onnipresenti nei locali pubblici, dal momento che è ormai ben noto come la plastica possa arrecare grossi danni all’ambiente. Tuttavia, sebbene le cannucce di carta non persistano nell’ambiente per centinaia di anni come quelle in plastica, presentano ancora alcuni svantaggi evidenti spesso non passati al setaccio.

Una ricerca condotta presso l’Università di Anversa, in Belgio, ha rivelato che le cannucce di carta e bambù contengono una quantità maggiore di “forever chemicals” – polifluoroalchiliche o PFAS – rispetto a quelle di plastica. Questi PFAS possono restare nell’ambiente per decenni e c’è la possibilità che possano contaminare le risorse idriche e portare quindi all’insorgere di diversi problemi di salute.

Inoltre è stato calcolato che le emissioni di gas serra nel corso del ciclo di vita delle cannucce di carta siano approssimativamente equiparabili a quelle delle cannucce di plastica.

Un altro studio condotto da ricercatori thailandesi ha portato in evidenza che le cannucce di plastica in polipropilene presentano livelli di carbonio inferiori rispetto alle cannucce in bioplastica, che pur dovrebbero essere biodegradabili.

Gli studiosi hanno constatato che le cannucce di quest’ultimo tipo generano un maggior numero di emissioni a causa dell’ampia quantità di terreno richiesta per coltivare e raccogliere i materiali naturali impiegati nella loro produzione. La stessa cosa succederebbe con la produzione delle cannucce di carta. Insomma, entrambe le alternative alla plastica non sarebbero proprio eco-friendly come si crede.

Va aggiunto che le cannucce di carta – esattamente come quelle in plastica – generalmente non possono essere riciclate poiché si deteriorano facilmente a contatto con i liquidi. Un’analisi condotta dal governo britannico ha inoltre confermato che le cannucce di carta emettono una quantità maggiore di gas serra durante il processo di decomposizione in discarica rispetto alle loro controparti in plastica.

Anche le cannucce in metallo e vetro – che sono notevolmente più sicure e durature rispetto a quelle in plastica – presentano delle sfide.

Secondo un’analisi, una cannuccia di vetro è associata a 44 volte più emissioni di gas serra rispetto a una di plastica, mentre le cannucce di acciaio inossidabile presentano un aumento di 148 volte. Le cannucce di bambù, pur risultando migliori, generano comunque emissioni di anidride carbonica superiori di 27 volte rispetto a quelle in plastica.

Alla luce di questo, sarebbe preferibile utilizzare cannucce riutilizzabili piuttosto che quelle monouso.

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