Sperlonga, aggressione omofoba a due turiste dopo un bacio
L'episodio sarebbe avvenuto la sera di Ferragosto: un uomo di circa 40 anni avrebbe insultato e picchiato le due ragazze, per poi darsi alla fuga.
L'episodio sarebbe avvenuto la sera di Ferragosto: un uomo di circa 40 anni avrebbe insultato e picchiato le due ragazze, per poi darsi alla fuga.
Due ragazze che si trovavano in vacanza a Sperlonga, località del Pontino, in provincia di Latina, sarebbero state aggredite la sera di Ferragosto 2022. La denuncia da parte delle due giovani, una 34enne napoletana trapiantata a Roma e la sua compagna cubana, è stata però presentata nella giornata del 19 agosto ai danni di un uomo di circa 40 anni, che si trovava insieme ad altri familiari, tra cui un bambino piccolo che era nel passeggino.
Sulla base delle prime ricostruzioni, sembra che le due si tenessero mano nella mano e successivamente si sarebbero poi scambiate un bacio. Le loro affettuosità avrebbero portato a un’aggressione, prima verbale poi fisica. Al momento, però, lui non sarebbe ancora stato identificato.
Una delle due ha mostrato ai carabinieri il referto del Pronto Soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio a Fondi, dove si era presentata poco dopo.
Le forze dell’ordine stanno ora portando avanti le indagini ascoltando le testimonianze delle persone coinvolte e operano nel più stretto riserbo.
L’ennesima aggressione omofoba nel nostro Paese ha scatenato l’indignazione del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “A Sperlonga una bruttissima aggressione contro due ragazze lesbiche. Può un bacio scatenare tanta violenza? No. In prima linea contro omofobia, per dare più diritti e tutele alle persone Lgbt+” – ha scritto sul suo profilo Twitter.
A Sperlonga una bruttissima aggressione contro due ragazze lesbiche. Può un bacio scatenare tanta violenza? NO! In prima linea contro omofobia, per dare più diritti e più tutele alle persone LGBT+
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) August 19, 2022
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente del Consiglio regionale Marco Vincenzi: “Fa male leggere questa notizia, l’amore è uguale per tutti e tutti devono avere gli stessi diritti. Confidiamo che le due ragazze possano avere giustizia”.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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