Specialmente dopo la pandemia, siamo abituati agli incontri e alle cerimonie virtuali: Dave e Traci Gagnon (60 e 52 anni), però, hanno alzato l’asticella con un vero e proprio matrimonio nel Metaverso.

Dopo che una coppia, causa Covid-19, aveva organizzato il loro matrimonio (non legale) all’interno del popolare videogioco Animal Crossing nel 2020, era più che naturale aspettarsi cerimonie nel cloud e idee fantasiose. I signori Gagnon hanno voluto sposarsi sia fisicamente che virtualmente: la cerimonia fisica è avvenuta il 4 settembre all’Atkinson Resort & Country Club nel New Hampshire e hanno trasmesso in streaming la cerimonia per chi non era presente, facendo creare loro dei veri e propri avatar tramite un software apposito.

Entrambi lavorano come agenti presso eXp Realty. Il broker Dave Gagnon fa parte di eXp World Holdings, che possiede anche Virbela, un campus cloud. I colleghi hanno proposto alla coppia di organizzare la cerimonia gratuitamente.

Per il loro matrimonio, i due hanno scattato foto di loro stessi per creare avatar fedeli e hanno personalizzato ogni dettaglio, come accessori e decorazioni per la location virtuale. Traci Gagnon, come ha detto alla stampa, ha stimato che un lavoro del genere sarebbe venuto a costare circa 30.000 dollari.

Sono stati in grado di prendere il mio abito da sposa e personalizzarlo, hanno preso un piccolo fiore e me lo hanno messo sui capelli“, ha detto la signora Gagnon al New York Times.

Virbela è stato costruito come software per organizzare meeting ed eventi virtuali, e secondo Patrick Perry, direttore delle vendite degli eventi e delle partnership per Virbela, man mano che andremo avanti sarà possibile incorporare sempre più dettagli.

Porteranno i loro amici su un razzo spaziale“, ha detto alla stampa Sandy Hammer, fondatrice di Allseated, che crea strumenti di pianificazione digitale per matrimoni.”Immaginate feste di matrimonio in giro per il mondo virtualmente: una sposa può trasportare i suoi ospiti nel metaverso tipo: ‘Voglio che la mia sessione mattutina sia in Italia e la mia sessione serale a Parigi.'”

L’idea di partecipare a un evento simile grazie al proprio avatar, in un mondo virtuale in cui è possibile creare e personalizzare ogni dettaglio dando sfogo alla fantasia più sfrenata è qualcosa che sa di incredibile, ma che certamente si sta avvicinando sempre di più alla nostra realtà.

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