La star di Netflix Busisiwe Lurayi è morta all'età di 36 anni

Busisiwe “Busi” Lurayi, protagonista della serie comica di Netflix Come rovinare il Natale, è morta nella sua casa in Sud Africa a soli 36 anni.

Non è ancora stata stabilita la causa della morte e si attendono i risultati dell’autopsia per fugare ogni dubbio. A informare i fan della scomparsa dell’attrice è stata la sua stessa famiglia, attraverso l’account Instagram ufficiale di Eye Media Artists.

“Siamo profondamente rattristati di informarti della scomparsa della nostra amata Busisiwe Lurayi”, si legge nel post. “Busisiwe è morta improvvisamente, la sua morte è stata dichiarata nella sua residenza domenica [10 luglio 2022] dal personale medico”. I familiari hanno poi aggiunto: “Chiediamo umilmente che si permetta a noi, come famiglia, di elaborare questa tragica notizia. Vi ringraziamo per il supporto che ci è stato dato finora e forniremo ulteriori informazioni non appena saranno rese disponibili”.

Lurayi era un volto noto della tv. Su Instagram si era descritta come una “raccontastorie” e una “mamma” di una splendida bambina. Dal 2020 era impegnata sul set della serie Netflix Come rovinare il Natale, dove vestiva i panni della giovane Tumi Sello, una ragazza che ritrova la famiglia durante le vacanze di Natale e che durante il suo soggiorno riesce a rovinare il matrimonio della sorella. Per questa interpretazione Lurayi ha ottenuto il SAFTA Golden Horn Award come migliore attrice in una commedia tv nel 2021.

L’attrice ha inoltre preso parte alla sitcom sudafricana City Ses’la e al suo spinoff Ses’Top La. L’abbiamo inoltre vista nella serie drammatica Wild at Heart e in un episodio del 2006 di ER. È apparsa anche in programmi TV sudafricani come Vutha, SIES e Sokhulu and Partners II.

Per il suo lavoro in City Ses’la aveva ottenuto il suo primo SAFTA Golden Horn Award nel 2011, come migliore attrice non protagonista in una commedia televisiva. Dopo aver appreso la notizia, la giuria dei SAFTA ha definito Lurayi “un’attrice incredibilmente talentuosa” che “mancherà moltissimo” all’industria dello spettacolo, alla famiglia e agli amici.