Dal 27 luglio 2022 è possibile dire basta alle telefonate da parte dei call center, spesso troppo frequenti e fastidiose. Infatti, grazie all’allargamento del Registro pubblico delle opposizioni anche alle utenze mobili (prima era fattibile solo per quelle fisse), i cittadini potranno bloccare le chiamate pubblicitarie semplicemente iscrivendosi alle liste.

Il decreto, firmato dal presidente della Repubblica e pubblicato il 29 marzo sulla Gazzetta ufficiale, entra in vigore dal 27 luglio e permette a tutti gli utenti di chiedere gratuitamente l’iscrizione al Registro, in modo da non ricevere più telefonate indesiderate sul proprio numero di cellulare.

La richiesta può essere inoltrata tramite web, compilando il modulo alla pagina registrodelleopposizioni, oppure chiamando il numero verde 800 265 265, ma anche tramite email, inviando l’apposito modulo all’indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it.

Con questa iscrizione si intendono anche revocati tutti i consensi espressi in precedenza, in qualsiasi forma o mezzo, e che autorizzavano il trattamento di numerazioni telefoniche nazionali. Inoltre, la scelta si applica anche alla posta cartacea e a tutte le chiamate finalizzate alla vendita diretta di beni e servizi, a ricerche di mercato e alle comunicazioni commerciali.

La propria opposizione potrà comunque essere revocata in qualsiasi momento, nei confronti di uno o più operatori. Tutti i gestori di attività di telemarketing sono tenuti a verificare se gli utenti che desiderano contattare siano o meno iscritti al Registro, comunicando la lista alla Fondazione Ugo Bordoni, che si occupa della gestione.

Per tutte le società che violeranno le disposizioni, sono previste sanzioni amministrative pecuniarie fino a 20 milioni di euro, mentre per le imprese sono possibili multe fino al 4% del fatturato totale annuo.

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