"7 anni dall'ultimo bicchiere": l'importante post di Tiziano Ferro
Il cantante ha parlato su Instagram della sua passata dipendenza da alcol, festeggiando i sette anni di sobrietà.
Il cantante ha parlato su Instagram della sua passata dipendenza da alcol, festeggiando i sette anni di sobrietà.
“7 anni dall’ultimo bicchiere e dal primo giorno con la serenità di accettare le cose che non posso cambiare. Semplicemente e onestamente, solo grato”. È questo il post con il quale Tiziano Ferro, oggi 43 anni, ha festeggiato i suoi sette anni di sobrietà su Instagram. Nella foto a corredo delle sue parole, la medaglia consegnatagli per festeggiare il traguardo, accompagnata da un biglietto: “La vita è bella”.
D’altronde, il cantante aveva già parlato del suo problema di alcolismo in diverse occasioni, tra le quali il documentario Ferro, di Amazon Prime Video, dove si era definito: “Alcolista, bulimico, gay, depresso, famoso”. Famosa è anche la sua lettera su 7, settimanale del Corriere della Sera, dove il cantante aveva raccontato come, a volte, l’alcolismo possa essere un male invisibile:
Ero finito in ospedale per colpa dell’alcol, ma solo in ospedali belli, non avevo mai chiesto l’elemosina per bere, indossavo vestiti firmati e bevevo da bicchieri eleganti, avevo letto, studiato, sapevo le lingue, ero puntuale sul lavoro, sempre pulito, sorridente, accomodante, gentile, avevo salvato il mondo durante le mie bevute, filosofeggiando in maniera eccelsa, da solo o in compagnia. Ma la verità è che ero come tutti quelli che bevono. Ero come loro. E quella dolente umanità era come me. Io ero un alcolista. E avevo solo trentaquattro anni.
E aveva continuato: “L’alcol mi dava la forza di non pensare al dolore e alla tristezza ma mi portava a voler morire sempre più spesso”. Poi, però, la musica lo aveva salvato, dandogli la forza di risollevarsi: “Ho cantato per la prima volta e il mondo è cambiato”.
Un periodo pieno quindi per il cantante, reduce dall’uscita del suo primo romanzo, La felicità al principio, ma anche dal divorzio dal suo compagno, Victor Allen, insieme al quale era diventato papà dei piccoli Margherita e Andres. “Non ho mai conosciuto la vera solitudine. Pure qui, a decine di migliaia di chilometri da chi mi conosce davvero, ho sentito l’abbraccio potente che solo i veri amici sanno concederti”, aveva scritto a riguardo in un post Instagram.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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