La spirale è un strumento anticoncezionale molto utilizzato dalle donne perché non richiede un’assunzione quotidiana (e quindi non si corre il rischio di dimenticarsela), ha una elevata capacità contraccettiva e non richiede alcuna manutenzione. Molte donne si chiedono, però, se togliere la spirale faccia male. In realtà, farebbe meno male del suo inserimento.

Sia che si tratti di una spirale ormonale o non ormonale, molte donne provano ansia al momento della sua rimozione. Questo perché al momento del suo posizionamento in utero si può provare un leggero dolore che può durare anche per giorni, con eventuali perdite di sangue. Fortunatamente, il processo di rimozione della spirale è semplice ed eseguito in modo rapido dal ginecologo.

Innanzitutto, il medico ti farà sdraiare sul tavolo con i piedi nelle staffe e inserirà uno speculum per aprire la vagina (lo stesso processo che avviene durante un pap test). Successivamente, il medico utilizzerà un apposito strumento per afferrare i fili legati alla spirale e inizierà a tirarla verso il basso. Il tiraggio dei fili indurrà le braccia della spirale a ripiegarsi e il dispositivo scivolerà fuori. In generale, la maggior parte delle persone sentirà solo un leggero crampo durante questa operazione.

Quando dovresti assolutamente rimuovere la tua spirale?

La rimozione della spirale può essere assolutamente necessaria se si sperimentano alcuni di questi effetti collaterali di seguito riportati. L’importante, in questi casi, è rivolgersi a un medico di fiducia che possa attuare quanto prima la rimozione.

Dolore acuto

Benché lievi dolori e crampi siamo normali nei primi giorni dopo il posizionamento della spirale nell’utero, se questi continuano per settimane o addirittura mesi sarebbe opportuno contattare il tuo medico per determinare il motivo di questo dolore acuto e, nel caso, rimuovere il dispositivo.

I motivi principali per cui si può provare dolore oltre i primi uno o due giorni dall’inserimento sono la perforazione della parete uterina da parte della spirale (molto raro), l’infiammazione della zona pelvica o lo spostamento del dispositivo. Le malattie infiammatorie pelviche non sono causate direttamente dalla spirale, ma se si è affetti da un’infezione a trasmissione sessuale al momento dell’inserimento, il rischio di malattie infiammatorie pelviche aumenta leggermente.

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Mestruazioni molto abbondanti

Un ciclo mestruale molto abbondante può essere causato da alcuni tipi di spirale non ormonale. Una perdita massiccia di sangue può portare a un maggiore senso di stanchezza e affaticamento, per questo alcune donne scelgono di sostituire la spirale non ormonale con una ormonale. Lo spotting e il sanguinamento irregolare sono comuni nei primi mesi dopo il posizionamento della spirale ormonale, ma generalmente la situazione migliora in due o sei mesi.

Spostamento

Se si avverte un senso di fastidio nella zona uterina è bene rivolgersi quanto prima al proprio ginecologo per effettuare un controllo sul corretto posizionamento della spirale. Nel caso questa si fosse spostata (caso molto raro) andrà subito riposizionata.

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