A Tokyo 2020 Irma Testa fa la storia del pugilato femminile italiano
La boxeur ha vinto 5-0 i quarti di finale nei 57 kg contro la canadese Caroline Veyre assicurandosi la prima medaglia olimpica del nostro Paese in questa disciplina.
La boxeur ha vinto 5-0 i quarti di finale nei 57 kg contro la canadese Caroline Veyre assicurandosi la prima medaglia olimpica del nostro Paese in questa disciplina.
Con la vittoria ai quarti di finale nei 57 kg, la boxe azzurra si assicura la prima medaglia olimpica della storia del pugilato femminile italiano. A portare a casa questo risultato alle Olimpiadi di Tokyo 2020 è Irma Testa, la 23enne di Torre Annunziata che già ai Giochi di Rio 2016 fu la prima atleta italiana a disputare un’Olimpiade in questa disciplina.
IRMA NELLA STORIA! 🥊💥
— CONI (@Coninews) July 28, 2021
Con la vittoria per 5-0 sulla canadese Caroline Veyre, Irma #Testa accede alle semifinali nei 57 kg e si assicura una medaglia olimpica, la prima di sempre del #pugilato femminile italiano! 🇮🇹#ItaliaTeam #Tokyo2020 #Boxing @FedPugilistica pic.twitter.com/yTMDfNg1AG
Ora Irma dovrà concentrarsi per la semifinale di sabato 31 luglio 2021, ma ha già scritto il suo nome nelle pagine di questo sport: dopo aver sconfitto con merito Vorontsova e Walsh, ha battuto nei quarti di finale Caroline Veyre. L’atleta campana soprannominata Butterfly, ai punti e con un verdetto unanime di 5-0 (30-27, 30-26, 29-28, 29-29, 29-28) ha eliminato la sua avversaria canadese e ora la aspetta la temibile filippina Nesthy Petecio.
“Ho garantito la medaglia ed è una gran bella soddisfazione: ho combattuto molto bene nei primi due round, un po’ meno nel terzo, forse per via di un po’ di stanchezza. L’obiettivo resta fare bene e divertirmi, ma ora me la gioco”.
Ha detto l’azzurra dopo la vittoria del torneo dei pesi piuma di Tokyo 2020. Con questo successo si è assicurata come minimo la medaglia di bronzo. E ha continuato:
“La filippina Petecio sarà una rivale tosta in semifinale, ma chi non lo sarebbe a questi livelli? Intanto questo risultato è dedicato al mio maestro e a tutto il movimento del pugilato italiano femminile”.
Irma Testa è un’atleta delle Fiamme Oro: nata il 28 dicembre 1997, a 10 anni ha iniziato a frequentare la palestra Boxe Vesuviana del maestro Lucio Zurlo, mostrando da subito passione e predisposizione per il pugilato. Nel 2018 è protagonista del docufilm Butterfly, diretto da Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman e presentato in concorso alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Alice nella Città. Nel 2019 è diventata campionessa europea nella categoria 57 kg e ha vinto la medaglia d’oro al Torneo di Qualificazione Olimpica di Parigi, dove dominando l’inglese Demolita Walsh, si è assicurata il suo posto a Tokyo 2020.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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