Sessantuno anni e famoso per le sue parti in Salvate il soldato Ryan, Point Break e Black Hawk Down, l'attore è attualmente ricoverato in stato di coma presso il reparto di terapia intensiva del Providence Saint Joseph Medical Center di Los Angeles.
A dieci giorni dal ricovero per l’aneurisma cerebrale che l’ha colpito nella notte del 18 febbraio scorso, per l’attore di Salvate il soldato Ryan, Tom Sizemore, non ci sarebbe più nulla da fare. A rivelarlo è l’agente dell’uomo, che spiega come la famiglia stia già valutando il da farsi dopo il decesso.
Sessantuno anni e famoso per le sue parti in Salvate il soldato Ryan, Point Break e Black Hawk Down, Tom Sizemore è attualmente ricoverato in stato di coma presso il reparto di terapia intensiva del Providence Saint Joseph Medical Center di Los Angeles, dove si trova dal momento dell’aneurisma.
Nella serata di lunedì 27 febbraio, il rappresentante di Sizemore, Charles Lago, ha rivelato la triste notizia e spiegato come i medici abbiamo già informato la famiglia che non ci sarebbero ulteriori speranze e di iniziare a predisporre il necessario per il post-morte.
Ulteriori dichiarazioni sono attese per domani, mercoledì 29 febbraio, ha proseguito Lago, chiedendo privacy per la famiglia in questo difficile momento e riportando i ringraziamenti della stessa per le centinaia di messaggi di sostegno e le preghiere ricevute in questi giorni.
Lo scorso 18 febbraio, intorno alle 2 del mattino, Sizemore era stato trovato privo di sensi nella sua casa di Los Angeles, trasportato d’urgenza in ospedale è stato riscontrato l’ictus e le sue condizioni sono apparse subito critiche.
In passato, l’attore ha avuto diversi problemi con la giustizia venendo condannato in diverse occasioni per problemi di abuso di droga e per episodi di violenza domestica perpetrati nei confronti di diverse donne. Nel 2020 è stato arrestato per guida sotto effetto di stupefacenti.
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