Torna l’ora solare e con lei anche alcuni effetti collaterali. Le lancette andranno spostate indietro di un’ora nella notte tra sabato 28 ottobre e domenica 29 ottobre.

Le lancette degli orologi andranno tirate indietro di un’ora precisamente alle 3 di notte, portandole indietro alle 2. Dal 29 ottobre in poi, quindi, le giornate si accorceranno definitivamente, perché avremo un’ora di buio in più. L’ora solare ci terrà compagnia fino al prossimo 26 marzo 2024, quando tornerà l’ora legale.

Il passaggio dall’ora legale all’ora solare porta però con sé non soltanto un’ora di buio (e di sonno) in più, ma anche degli effetti collaterali che, come hanno confermato gli esperti, avranno effetti su milioni di italiani.

Tra i più comuni ci sono l’aumento del senso di fatica e dell’irritabilità, la comparsa di emicrania e insonnia e, nei casi più gravi, la depressione.

Il professor Giuseppe Plazzi, direttore del Centro del sonno Irccs (Istituto delle scienze neurologiche di Bologna), ha dichiarato al Fatto Quotidiano che durante il passaggio tra ora legale e ora solare c’è un “incremento di incidenza di patologie cardiovascolari acute (soprattutto infarti) e ictus” proprio nei giorni immediatamente successivi al cambio d’ora.

Le cause, ha spiegato Plazzi, possono dipendere dalla “parziale deprivazione acuta di sonno, mentre l’organismo cerca di riadattarsi al nuovo ciclo, con associato aumento di attività del Sistema nervoso autonomico simpatico (con effetti come tachicardia e ipertensione arteriosa) e aumentato stato infiammatorio sistemico”. Inoltre, ha spiegato, nel periodo immediatamente successivo al passaggio dall’ora legale a quella solare si nota purtroppo anche un incremento del tasso dei suicidi.

Alcune persone vengono colpite più duramente da questi sintomi stagionali, tanto da iniziare a soffrire di un vero e proprio disturbo, il Sad, ovvero Seasonal Affettive Disorder, la depressione stagionale causata proprio dal cambiamento dell’ora: nel nostro Paese ne soffrono 3 milioni di italiani, come riporta Adnkronos Salute. Nei casi più gravi le persone affette da Sad possono manifestare problemi come l’alcolismo e l’uso di sostanze stupefacenti.

Per mitigare gli effetti negativi del passaggio all’ora solare, comunque, ci sono vari metodi da poter provare. Come ha sottolineato Plazzi, è importante mantenere una regolare “igiene del sonno”, ovvero andare a letto solo nel momento in cui abbiamo intenzione di dormire e alzarsi immediatamente quando ci si sveglia, tenendo un ritmo e un orario costante del ciclo sonno-veglia. Sarebbe opportuno, inoltre, evitare l’esposizione a schermi luminosi, come tablet, telefono o tv prima di dormire.

Gli esperti di Guidapsicologi.it, inoltre, consigliano di sfruttare ogni momento di sole per assorbire la vitamina D, che è correlata all’umore, e di fare regolarmente attività fisica per aiutare il rilascio di endorfine.

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