Eliza Spencer, Harriet Sperling e Talita von Fürstenberg: tre anelli, tre storie che intrecciano glamour, nobiltà e nuovi modelli femminili e tre “sì” da favola che raccontano una nuova idea di royal romance.
In una sola giornata di agosto, tre reali — Eliza Spencer, Harriet Sperling e Talita von Fürstenberg — hanno annunciato il loro fidanzamento, scatenando una tempesta social fatta di cuori, congratulazioni e immagini da sogno. Ma oltre alle location da cartolina e ai diamanti da sogno, queste tre storie d’amore raccontano anche qualcosa di più: un modo nuovo di essere donne, principesse, figlie, madri, imprenditrici. In altre parole, di riscrivere le regole del royal romance.
Bionda, solare e con l’animo imprenditoriale, Lady Eliza Spencer — nipote di Lady Diana — ha detto sì a Channing Millerd dopo dieci anni d’amore. La proposta è arrivata in Grecia, su una terrazza affacciata sul mare, tra fiori rosa e champagne, con un diamante a goccia al dito e la colonna sonora di “Stand By Me”. Figlia del conte Charles Spencer e della ex modella Victoria Lockwood, Eliza è cresciuta in Sudafrica con le sorelle Amelia e Kitty, e sogna — lo ha dichiarato lei stessa — un matrimonio all’estero. Magari in Italia o Spagna, “luoghi sul mare, così romantici”.
Insieme a Millerd e alla gemella Amelia, Eliza ha fondato il brand Lala V, un rosé provenzale di lusso. Tra eventi mondani e impegno sociale (è ambasciatrice del Little Princess Trust), la Spencer rappresenta un perfetto mix tra eleganza aristocratica e femminilità contemporanea.
Anche Peter Phillips, figlio della principessa Anna e nipote di Elisabetta II, ha trovato l’amore con Harriet Sperling, infermiera e scrittrice, madre single di Georgia. I due si sono conosciuti grazie alle figlie e, dopo anni di discreta frequentazione, hanno ufficializzato il fidanzamento. Le foto dell’anello sono state pubblicate su Hello!, mentre a corte c’è già chi scommette sulla location delle nozze: forse Gatcombe Park o una chiesa nel Gloucestershire.
Harriet Sperling, cresciuta nella gentry inglese, ha raccontato con trasparenza la propria storia:
«Per dieci anni io e mia figlia siamo state un’isola. Ma Dio può trasformare lo stigma in bene».
In lei convivono grazia aristocratica e resilienza femminile, in una narrazione che va ben oltre il ruolo di “compagna di”.
L’ultima a mostrare l’anello — e che anello — è Talita von Fürstenberg, socialité, designer e co-presidente della maison DVF. Il fidanzamento con Rocco Brignone de Brabant, rampollo della finanza italiana, è stato celebrato su Instagram con un «Ti amo così tanto che il mio cuore sta scoppiando», e immortalato in uno scatto condiviso dalla nonna Diane von Fürstenberg.
Talita incarna la nuova aristocrazia internazionale: cresciuta a Los Angeles, ha studiato tra Georgetown e NYU, curato il rilancio della linea TVF for DVF durante la pandemia e partecipato al Met Gala come icona fashion. E ora? Un matrimonio che si preannuncia da copertina, tra nobiltà, alta moda e una visione femminile cosmopolita.
Questi tre fidanzamenti non sono solo gossip rosa. Raccontano tre donne provenienti da famiglie blasonate, che hanno saputo usare il loro privilegio per costruire percorsi propri. Tra brand di vino rosé, carriera nel design e scrittura da madre single, Eliza Spencer, Harriet Sperling e Talita von Fürstenberg sono principesse del XXI secolo: con i piedi per terra, ma pronte a riscrivere la trama del lieto fine.
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