Valerio Scanu ha detto sì a Luigi Calcara con tanto di serenata, come da tradizione
Il cantante e il compagno si sono sposati. Insieme da tre anni, i due si erano conosciuti su Instagram.
Il cantante e il compagno si sono sposati. Insieme da tre anni, i due si erano conosciuti su Instagram.
Valerio Scanu e Luigi Calcara si sono uniti civilmente ieri, giovedì 7 settembre 2023, in Campidoglio a Roma. Dopo la proposta di matrimonio documentata su Instagram, l’evento tanto atteso è arrivato. E sono state tantissime le foto pubblicate, a mezzo social, dagli invitati, che hanno permesso ai follower del cantante di conoscere tutti i dettagli del suo giorno speciale.
Ma c’è una cosa, in particolare, che ha colpito i fan: la serenata che Calcara ha dedicato, la sera prima delle nozze, al futuro marito Valerio Scanu. Come vuole la tradizione, infatti, l’ingegnere siciliano si è esibito per il compagno nel giardino della loro casa di Zagarolo, a Roma, alla presenza dei loro amici più cari e delle famiglie. Il brano scelto per questo momento speciale è stato L’emozione non ha voce, celebre canzone d’amore di Adriano Celentano.
Durante l’esibizione, Calcara ha sfogliato davanti al cantante un album di foto, contenente tutti gli scatti più importanti della loro relazione. Alla fine della serenata, lo ha raggiunto e gli ha donato un mazzo di fiori.
I due si erano conosciuti tre anni fa, nel 2020, su Instagram, quando l’ingegnere aveva commentato una foto di Scanu. Lo stesso giorno si erano incontrati e da lì era cominciata la loro storia. Nel novembre 2022, la proposta di matrimonio del cantante al compagno, ripresa da alcuni amici e pubblicata su Instagram.
Poi, la scelta della data delle nozze, che pare non essere stata casuale: il cantante, infatti, avrebbe scelto questo giorno in quanto è il compleanno di suo padre, morto nel 2020 a causa del covid. Scanu, in abito bianco, è stato accompagnato all’altare dalla madre, Sonia Cavenago, mentre i testimoni di nozze sono stati i fratelli dei due sposi e due amiche. A officiare il rito Silvia Berri, delegata del sindaco di Roma.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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