L’ex protagonista del film cult per teenager High School Musical, Vanessa Hudgens, ha rivelato di riuscire non solo a vedere, ma anche a parlare con i morti.

Vanessa ha dichiarato di essere sempre riuscita a interagire con i morti, fin dalla tenera infanzia. Ora, come studentessa autodidatta di stregoneria, ha invitato il pubblico a seguirla mentre affina le sue abilità spirituali.

L’attrice è anche protagonista di nuovo documentario, Tubi Dead Hot, che documenta il viaggio di Vanessa e del suo migliore amico, il musicista GG Magree, nella capitale della stregoneria: Salem, nel Massachusetts. Insieme, i due si mostrano alla ricerca di una guida professionale per la caccia ai fantasmi e nel frattempo affinano le loro capacità di connessione spirituale.

“Sono sempre stata attratta dall’oscurità e dall’ignoto, ma è stato durante il mio viaggio in Scozia [per le riprese di The Princess Switch] che ho avuto il mio consapevole risveglio da strega“, ha detto l’attrice. “Ero in mezzo a molte streghe e avevo molte domande da fare. Stavo cercando di capire il mio percorso e la mia spiritualità. [In Scozia] c’è una lunga storia di donne uccise durante la caccia alle streghe“.

Hudgens ha poi riportato alla mente il suo primo incontro con un’entità soprannaturale. “Avevo circa cinque anni e sono entrata nella sala da pranzo prima di andare a scuola. Sul tavolo avevo una di quelle papere di latta, con tutti gli anatroccoli dietro. Ricordo che ci sono passato accanto e in quel momento ha iniziato a muoversi con me. Mi sono fermata e l’ho guardata. Ho pensato, ‘è strano e non ha senso'”.

Queste connessioni spirituali, che le hanno permesso di vedere anche persone morte da molto tempo (nella sua intervista Vanessa ha fatto riferimento in particolare a un “uomo col cilindro”) hanno iniziato a spaventarla con il passare del tempo. E così, una volta cresciuta, ha iniziato a respingerle più a fondo nella sua mente.

“In un certo senso ho chiuso tutto fuori per un po’. Mi ero appena trasferita, vivevo da sola ed ero spaventata. Quindi ho provato a disattivare quel canale. Penso di aver dovuto solo crescere a livello personale per sentirmi abbastanza al sicura da riaprirlo di nuovo”.

Hudgens ha poi richiamato alla memoria il suo ricordo più “pauroso”, che in effetti mette i brividi. “C’è stato un momento in cui eravamo seduti in una specie di cantina di un riformatorio abbandonato e stavo cercando di comunicare con uno spirito che si diceva risiedesse lì. Io ho chiesto: ‘Come ti chiami? Per favore, dicci il tuo nome’, e poi ho sentito in risposta: ‘il diavolo’. A quel tempo, mi ha spaventato. Ora che è passato un po’ di tempo, mi sono resa conto che probabilmente era stato uno dei bambini del riformatorio a parlare”.

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