La decisione è stata presa dal consiglio comunale della città con la delibera del 12 maggio: a Venezia si entrerà tramite prenotazione e dal 16 gennaio 2023 sarà necessario pagare un biglietto d’ingresso per visitarla.

Venezia si protegge così dall’enorme flusso di turisti che ogni anno accorrono per visitare la magica città veneta.

La prenotazione permetterà ai visitatori non solo di assicurarsi la visita della città, ma anche di avere diritto a sconti e promozioni per musei e trasporti, come i vaporetti: il biglietto per un vaporetto, infatti, si alzerà a partire da settembre e invece di 7,50 euro verrà a costare 9,50, ma chi prenoterà potrà pagarlo al prezzo originale di 7,50 e risparmierà anche 5 euro di parcheggio.

Una volta fatta la prenotazione, si disporrà di un codice Qr personale da esibire ogni volta che si potrà usufruire delle varie agevolazioni.

Sarà questo il funzionamento per tutto il 2022, ma dal 16 gennaio 2023 le cose cambieranno: si dovrà, infatti, pagare un ticket di ingresso alla città. A pagare il ticket saranno tutti i turisti provenienti da fuori Regione e che non pernottano nella città (chi pernotta non deve pagare niente, in quanto paga già la tassa di soggiorno). Il prezzo del ticket (dai 3 ai 10 euro a persona) potrà variare in base all’anticipo con cui si prenota e all’afflusso di turismo previsto nel periodo in cui si vuole visitare Venezia.

In particolare il prezzo per entrare a Venezia è fissato per 6 euro per tutti i giorni dell’anno, fatta eccezione per i giorni da “bollino verde“, quando la presenza di turisti è limitata, “bollino rosso“, ovvero quando la presenza di turisti è critica, e “bollino nero“, quando l’afflusso è eccezionalmente critico.

Nei giorni da bollino verde il prezzo è ridotto a 3 euro, nei giorni da bollino rosso è fissato a 8 euro e nei giorni da bollino nero il ticket è di 10 euro.

Sia chiara una cosa, non esiste il numero chiuso“, precisa il Comune di Venezia, come riporta il Corriere della Sera.

Questo sistema è una soluzione volta ad arginare l’invasione di turisti, che in alcuni giorni dell’anno arrivano a essere fino a 100.000, tutti accalcati nel centro storico. “A preoccupare sono i giornalieri, che arrivano in maniera improvvisa la mattina e vanno via la sera, creando intasamento“, ha dichiarato alla stampa il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.

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