Sarah Michelle Gellar ha raggiunto la popolarità grazie alla serie Buffy, L’ammazzavampiri, dove aveva il ruolo della protagonista, ma non ha ricordi particolarmente positivi di questa esperienza nonostante sia stata per lei un importante trampolino di lancio.

Il clima che si respirava sul set era davvero tossico, soprattutto a causa del comportamento del regista, Joss Whedon, già in passato accusato da alcuni interpreti con cui ha lavorato di un modo di agire tutt’altro che corretto.

Una delle prime a uscire allo scoperto e a parlare del suo atteggiamento era stata Gal Godot, nel cast di Justice League, ma ora le sue parole sono state confermate proprio dall’attrice con cui ha collaborato a lungo nel telefilm che è stato trasmesso anche in Italia.

Andare d’accordo con i colleghi, a detta di Sarah Michelle Gellar, sarebbe stato per lei quasi impossibile: “Per così tanto tempo sono stata su un set che penso fosse conosciuto per essere estremamente tossico e dominato dagli uomini e quindi si è radicata così tanto nella mia mente l’idea che tutti i set fossero così, e che le donne fossero messe una contro l’altra come accadeva da noi “– sono state le sue parole nel corso della sua partecipazione all’evento Power of Storytelling: Producers Roundtable di The Wrap.

L’intento di Whedon sarebbe stato quello di spingerle a litigare, in modo tale da avere più “potere” su di loro: “Il punto è che se noi donne di Buffy fossimo diventate amiche allora saremmo diventate troppo potenti, quindi dovevano tenerci sotto controllo”.

Chi pensa che Gellar sia uscita allo scoperto ora solo per convenienza però si sbaglia. Lei, infatti, si è resa conto con il trascorrere del tempo di quanto quell’atmosfera fosse malsana per tutti: “Ora che ho l’opportunità di lavorare con molte più donne e uomini che supportano le donne, ho potuto capire quanto sia facile come esperienza – ha detto ancora –. Sfortunatamente, ci troviamo ancora in un periodo storico in cui devono esserci delle donne a guidare questi set per poter essere ascoltate”.

Non è comunque la prima volta che alcune delle attrici di Buffy arrivano a parlare negativamente di Whedon. Al pari di Sarah Michelle, infatti, qualche tempo fa lo avevano fatto anche Alyson Hannigan e Charisma Carpenter, arrivando a denunciare condotte sessiste e in alcuni casi anche minacciose. Queste erano state nel 2021 le dichiarazioni di Carpenter: “Joss ha una storia di crudeltà. Ha creato ambienti di lavoro ostili e tossici sin dall’inizio della sua carriera. Lo so perché l’ho sperimentato in prima persona. Ripetutamente”. Almeno per ora non ci sono state prese di posizione da parte del diretto interessato.

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