La donna, 41 anni, e il figlio di 4, sono stati trovati morti sotto al ponte di Mostizzolo, sul greto del torrente Noce nella forra a Cles (Trento), domenica 21 maggio 2023.
“Sognavo di avere altri figli e magari allargare la famiglia moltiplicando l’amore, adottando un bimbo, ci credevo davvero tanto! Ora non posso fare nulla di tutto ciò, ho da poco sorpassato i 40 anni e sono single”. Queste le parole di Veronica Amistadi, riportate dal Messaggero, e affidate a una mail indirizzata ai giornali locali. La donna, 41 anni, e il figlio di 4, sono stati trovati morti sotto al ponte di Mostizzolo, sul greto del torrente Noce nella forra a Cles (Trento), domenica 21 maggio 2023.
Dalle prime ricostruzioni pare che la donna si sia gettata dal cavalcavia tenendo il figlio in braccio, ma attualmente le indagini sono ancora aperte e la Procura di Trento continua sulla pista dell’istigazione al suicidio, senza indicare indagati. A dare l’allarme sono stati gli automobilisti, insospettiti dalla vettura di Amistadi lasciata incustodita sul ponte con le 4 frecce accese e la portiera aperta.
Dopo la segnalazione sul posto, nella notte di sabato 20 maggio, erano iniziate le operazioni di ricerca da parte dei Vigili del fuoco e degli uomini del soccorso alpino, e soltanto alle prime luci dell’alba di domenica 21, i corpi della donna e del piccolo sono stati ritrovati.
Veronica Amistadi abitava a Trento, ma era originaria di Roncone nelle Giudicarie, e nella serata di sabato era andata a prendere il bambino dal padre, da cui si era separata nel 2022. Ora l’uomo, con una frase commossa rivolta al figlio, annuncia i funerali, che si terranno con un unico rito funebre il 27 maggio alle 11, nella chiesa di Cristo Re a Trento:
Caro piccolo angelo, che nella tua breve vita terrena hai portato la gioia nelle nostre case, continua a sorridere felice dal cielo e mandaci un forte abbraccio che ci protegga dalle tenebre della tua mancanza.
Mentre le indagini proseguono, le amministrazioni locali hanno deciso di rafforzare i presidi di aiuto psicologico nella Regione, dove il tasso dei suicidi sta raggiungendo numeri preoccupanti. In Trentino, infatti, la media di questi eventi è superiore a quella nazionale: 58 casi solo nel 2022.
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