Il freddo è ormai arrivato ed è bene prestare attenzione se si vuole evitare di ammalarsi. La cautela deve essere massima soprattutto per le categorie ritenute più fragili, gli anziani e i bambini. I più piccoli anche quest’anno sembrano essere tra i soggetti a rischio che possono incorrere in quello che viene definito virus sinciziale (RSV), che rappresenta la principale causa di bronchiolite e polmonite tra i bimbi.

In genere, questo può essere contratto soprattutto nei primi quattro anni di vita, ma non mancano i casi di chi si infetta nel primo anno. Al di sotto dei dodici mesi può essere più elevata la possibilità di andare incontro a un ricovero, specialmente tra i prematuri. Non è esclusa inoltre anche l’ipotesi di una reinfezione, anche se spesso i sintomi possono essere meno gravi.

I numeri non possono che preoccupare: nel mondo risultano essere addirittura più di 100 mila le morti causate da virus sinciziale, soprattutto nei Paesi più poveri.

Una mamma, Dusti Allee Latham, ha deciso di utilizzare il suo profilo TikTok per sensibilizzare sul problema dopo avere osservato quanto sta accadendo al figlio. Il suo bimbo, nato prematuro, ha solo tre mesi e sta manifestando serie difficoltà di respirazione, che lo hanno costretto al ricovero.

La donna è convinta che le cautele non siano mai abbastanza ed è per questo che ha voluto lanciare un appello rivolto a chi tende, anche solo per curiosità, ad avvicinarsi ai piccoli, senza tenere conto delle conseguenze che questo può comportare. Per rendere ancora più efficace il suo messaggio lei ha scelto di farlo tenendo al suo fianco il bimbo, che non solo manifesta fatica nella respirazione, ma ha anche un suono gracchiante, tipico di questo virus così insidioso.

“Questa è RSV. Stiamo lottando per mantenere il suo ossigeno sopra 85 – sono state le sue parole -. Non riesce a smettere di tossire. fa quel rumore solo cercando di respirare. Stai lontano dai bambini che non sono tuoi. Tieni le labbra e le mani lontane dai bambini degli altri, stai indietro e sii rispettoso. Non lo farò più toccare da nessuno”.

 

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