Vessata dai Bulli per il Suo Peso, Ify Diventa la Più Giovane Stilista della NYFW

Ify ha solo 10 anni. I compagni di scuola l'hanno vessata con scherzi e aggressioni per il suo peso, ma lei, pur nella sua giovanissima età, ha saputo trasformare un'esperienza negatività in un tripudio di creatività: ecco cosa è riuscita a fare questa straordinaria bimba...

È accaduto a molti bambini e ragazzi vittime di bullismo: prima o poi, senza nemmeno cercarla, la vita di mette sul piatto una ghiotta occasione di vendetta. Niente di cruento, in genere, ma qualcosa che serve per riequilibrare la situazione. È successo per esempio a ragazze scherzate perché bruttine e, qualche anno dopo, invitate dagli stessi artefici di scherzetti e battutacce a uscire con loro. E molto più recentemente è successo a una straordinaria bimba nigeriana di 10 anni nativa del Bronx, a New York. Egypt Ifi Ufele si presenta su Instagram con il nick bullychasers, letteralmente “i cacciatori di bulli”. E nella descrizione aggiunge:

Sono stata vittima di bullismo a scuola per essere una ‘plus-size’. Io sono una fashion designer per tutte le forme e le taglie. Attivista anti-bullismo, chubiiline.com.

Egypt, anziché soccombere alle angherie dei bulli, ha trasformato la loro negatività in un’azione positiva per se stessa creando una collezione d’abiti ispirata alle fantasie tipiche dell’Africa e denominata Chubbyline, proprio come il soprannome che i compagni di scuola le avevano affibbiato, chubby, ossia “paffuto, pienotto”.

Non si tratta del gioco di una bambina che si diverte a vestire le Barbie nella sua cameretta. La linea di Egypt ha avuto tutt’altro rilievo: ha debuttato il mese scorso niente meno che alla New York Fashion Week.

egypt ify stilista alla nyfw
Fonte: Instagram @bullychasers

Ify è stata costantemente presa di mira dai compagni della sua scuola nel Queens sin dalla quinta elementare. La sua colpa? Essere un poco più in carne degli altri, come se a quell’età non potesse essere normale, come se non ci fosse la crescita di mezzo, come se fosse una caratteristica da stigmatizzare anziché sdrammatizzare, specie a dieci anni.  Una triste notizia di bullismo che si aggiunte a una più recente direttamente dall’Inghilterra e presentata in questo video. Si chiama Pull a pig ed è l’ultimo crudele gioco dei giovani moderni:

Ify, con un’energia e uno spirito che fanno impallidire il vittimismo in cui spesso cadiamo, non si è lamentata, non si è nascosta, non ha dato peso alle parole degli imbecilli. Ha solo concentrato la sua energia su ciò che più amare fare: creare abiti.

Ho trasformato l’attenzione negativa – ha spiegato la bambina a Today Show – in attenzione positiva. Le persone mi dicono che sono portata per la moda. Talvolta presento le mie idee per i modelli e poi, quando loro sono d’accordo, io li realizzo.

Prende le misure dei potenziali clienti e china il capo sulla macchina per cucire della nonna, a volte usando tessuti acquistati dalla madre.

egypt ify sfilata new york
Fonte: Instagram @bullychasers

La nonna di Ify, Nellie Rembert, spiega che la nipote prende la sua passione molto sul serio e che non si tratta semplicemente di una bambina avida alla ricerca della fama. Ify, infatti, ha lavorato a lungo sul suo progetto: prima ha iniziato a cucire abiti per le sue bambole per poi imparare a utilizzare la macchina per cucire della nonna sino a disegnare e modellare capi d’abbigliamento per bambini e adulti. Un vero e proprio percorso professionale realizzato in tempi record.

La mamma, Dr. Reba Perry, dice:

Lei (Ify, ndr) esce da scuola, si getta sui compiti e, mentre gli altri bambini stanno fuori a giocare, lei sta tagliando tessuti o creando le sue nuove idee. I risultati – una collezione ispirata allo stile afro con tinte coraggiose, stampe tribali e forme che stanno bene a donne e ragazze di ogni taglia – hanno conquistato l’attenzione di gruppi anti-bullismo e appassionati di moda.

La bambina dal canto suo spiega che alcuni ragazzi vorrebbero farle passare dei brutti momenti a causa del suo peso:

Sono stata vittima di bullismo e mi hanno chiamata con tutti i nomi possibili. Una volta sono stata pugnalata con una matita.

Non sono esperienze gradevoli, men che meno a dieci anni. Ify si è arrabbiata, inizialmente – e comprensibilmente – si è sentita triste ma non ha permesso ai bulli di schermirla a lungo perché si è immediatamente immersa nella sua creatività. Modificando la parola Chubby in ChubbiLine, ha dato vita alla sua personale collezione plus-size.

ify vittima di bulli star della nyfw
Fonte: 360nobs.com

Sulla sua pagina Facebook, Ify ha scritto:

Il mio Dio è straordinario… mi sta portando da una tragedia a un trionfo. Mai mollare, anche quando il mondo sembra crudele.

E questa sembra proprio la perfetta sintesi della vicenda che ha coinvolto la baby-stilista, ora determinata imprenditrice che è anche un attivista anti-bullismo, fondatrice del movimento BullyChasers che si impegna per diffondere consapevolezza sulla violenza da armi da fuoco e sul bullismo, riferisce la CNN.

ify egypt ufele stilista nyfw
Fonte: 360nobs.com

Nel book di Ify, a soli 10 anni, si trovano due riconoscimenti da parte di un senatore statunitense e del sindco di Boston. La ragazzina è anche apparsa sulla copertina di Queen Size, una rivista newyorkese dedicata appunto alle plus-size. Ify potrebbe addirittura entrare nel guinness dei primati come unica baby-stilista a vestire modelle plus-size nel corso di uno degli eventi di moda più prestigiosi al mondo. Tutto senza montarsi la testa e rimanendo innocente come sono (alcuni) bambini alla sua età: Ify ha rivelato a Today Show che le piacerebbe che la sua passione e la sua visione artistica incoraggiassero altre persone che stanno affrontando avversità.

ify ufele stilista nyfw
Ify con la modella Bagina McCline alla NYFW – Fonte: Instagram @bullychasers

Il debutto della stilista nemmeno adolescente con la sua collezione Chubbyline è avvenuto all’interno dello showcase “Face the Sweet” della rivista Full Blossom,

Prima di Ify, altri bambini avevano debuttato con le loro collezioni alla New York Fashion Week, ma soltanto la bimba nigeriana ha pensato a una linea d’abiti per le donne plus-size.

Secondo noi questa bambina è un portento. Non tanto, non solo, perché ha raggiunto il suo sogno (in ogni caso tanto di cappello, vista la sua giovanissima età). Ma perché ha saputo trasformare esperienze che avrebbero potuto segnarla negativamente per tutta la vita in energia positiva da spendere a suo favore. E il lavoro ha dato i suoi frutti. Brava, bravissima Ify!

ify ufele alla new york fashion week
Fonte: Instagram @bullychasers

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