
Vivibilità climatica, dove si è vissuto meglio e peggio in Italia nel 2024

Il tema del cambiamento climatico ha assunto sempre più importanza negli ultimi anni, grazie alle voci di attivisti come Greta Thunberg ma anche in conseguenza agli evidenti danni causati dal comportamento umano sconsiderato degli ultimi decenni, che sta spingendo a correre ai ripari per mettere delle “toppe” a quanto successo prima.
Gli effetti del clima hanno certamente reso più evidente qusnto sia importante vivere in città con un clima equilibrato, e per questo il Corriere della sera, in collaborazione con iLMeteo.it, hanno stilato una classifica di vivibilità climatica, relativa al 2024, basato su 17 parametri proprio per analizzare l’andamento climatico delle principali città italiane.
Realizzata con l’uso dell’intelligenza artificiale e un database con oltre 402 milioni di dati, l’analisi ha evidenziato degli importanti cambiamenti rispetto agli anni precedenti, con il 2024 che è stato l’anno più caldo mai registrato in Italia, con una temperatura media superiore di oltre 1,36°C rispetto ai valori di riferimento del periodo compreso tra il 1991 e il 2020.
Ancora più marcato il cambiamento al Centro-Sud, che ha superato la soglia critica di +1,5°C stabilita dagli Accordi di Parigi.
Prima di capire quali sono le città dove si è vissuto meglio e peggio, climaticamente parlando, è importante anche capire come si calcoli la vivibilità climatica; i valori presi in esame sono:
Questi elementi hanno reso ancor più chiaro come l’Italia sia letteralmente “spaccata in due” dal punto di vista climatico, con il Nord che ha visto aumentare significativamente le precipitazioni (ben 111 giorni di pioggia a Milano) e il Sud che ha invece goduto di una maggiore stabilità metereologica.
Non è difficile intuire che le zone costiere beneficino di condizioni climatiche più favorevoli, grazie all’influenza del mare che mitiga le temperature, ma non tutte le città di mare hanno comunque avuto risultati eccellenti: Imperia, ad esempio, prima nella classifica del 2021 e del 2023, è scivolata all’undicesimo posto lo scorso anno per via dell’aumento dell’afa.
In generale, è il Sud a dominare le classifiche delle città con il clima più vivibile, ribaltando le tendenze degli ultimi anni, con un primo posto che va a Cagliari (poche piogge, temperature gradevoli e buon equilibrio tra soleggiamento e umidità), seguita da Napoli e Salerno, poi Brindisi e Agrigento.
Fanalino di coda, invece, Brescia, mentre Roma è al 68° posto e Milano al 91°. Per trovare la prima città del Nord si deve andare al settimo posto, dove si piazza Biella.
Ecco la classifica completa:
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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