È iniziato il conto alla rovescia in vista della partenza de L’Isola dei Famosi 2024, al via da lunedì 8 aprile su Canale 5 con diverse novità rispetto alla passata edizione. La prima di queste riguarda la nuova padrona di casa, Vladimir Luxuria, che sostituirà Ilary Blasi dopo essere stata opinionista per due anni. Al suo fianco invece, a commentare quanto accadrà in Honduras ci saranno Sonia Bruganelli e il giornalista del Tg5 Dario Maltese, mentre nel ruolo di inviata vedremo Elenoire Casalegno.

In un primo momento Pier Silvio Berlusconi sembrava essere intenzionato a confermare chi aveva guidato il programma in passato, ma ha poi deciso di affidare il compito all’ex parlamentare, che diventa così la prima conduttrice transgender, oltre a essere stata l’unica a essere stata anche inviata del reality, di cui evidentemente conosce bene tutte le dinamiche.

Questo non può che emozionarla, soprattutto perché la prima a non aspettarsi quello che è poi accaduto è stata proprio lei. Su una cosa però lei ci tiene a puntualizzare, non ha fatto niente per “soffiare il posto” a chi l’ha preceduta, con cui ha sempre avuto un grande rapporto. “Quest’idea del mondo dello spettacolo che appena uno gira le spalle bisogna accoltellarlo non mi appartiene, io il coltello lo uso solo per affettare il pane. Non ho fatto fuori Ilary come lei non aveva fatto fuori Alessia Marcuzzi. Tocca qua, tocca là. Oggi tocca a me – ha detto al Corriere della SeraNon ci sono punti d’arrivo, del resto io sono in continua transizione”.

La neo conduttrice desidera poi sottolineare quanto lei vorrebbe che l’identità sessuale non sia più qualcosa con cui parlare di una persona (il riferimento è anche ad Alfonso Signorini alla guida del Grande Fratello): “Spero che l’identità sessuale sia presto una caratteristica neutra ha detto – È importante superare le etichette e valorizzare le persone per ciò che sono e per i loro talenti”.

Vladimir Luxuria non vuole però adagiarsi sul successo e la popolarità ottenuta, non dimentica infatti le sofferenze che è stata costretta a subire in passato: “Sono sopravvissuta agli insulti, ai giudizi, alle botte, agli sputi in faccia, alle porte chiuse. Adesso mi sento una che ha tutto il diritto di sopravvivere”.

Non è mancato un breve accenno alla scena politica italiana, ambito che la appassiona da sempre e che l’ha vista impegnata anche in prima persona. Il riferimento è a Giorgia Meloni, prima premier donna del nostro Paese: “È un dato storico, ma mi dispiace che siano stati loro i primi a farlo; per la storia della sinistra avremmo dovuto essere noi a dare l’esempio. Ma come non basta essere trans per condurre l’Isola, non basta essere donna per fare l’interesse delle donne” – ha concluso.

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