A pochi giorni dall’inizio di Ballando con le stelle, Wanda Nara è tornata a parlare della sua malattia al settimanale Oggi: alle pagine del giornale, la showgirl ha rilasciato una lunga intervista, nella quale ha parlato della sua partecipazione al programma e ha risposto anche a qualche critica. Molti utenti, infatti, le avevano recriminato di voler prendere parte al talent show nonostante le sue condizioni di salute, giudicate per questo non così gravi come si era fatto credere.

C’è il dottor Pavlovsky che vigila su di me da Buenos Aires e mi dice quel che posso e non posso fare. Gli sforzi, la tensione, la gara, gli allenamenti, li posso sopportare. Sono qui anche per mandare un messaggio di normalità ai miei figli – ha spiegato Nara –. Vedono che ho grinta, che non sto chiusa in casa, che posso saltare, fare le piroette. Spero capiscano che la mamma è invincibile”.

La malattia contro la quale la showgirl sta combattendo da qualche mese non è mai stata confermata: Wanda Nara infatti, ricoverata per la prima volta nel luglio 2023 a Buenos Aires dopo un malore, non ha mai reso pubblica la sua diagnosi, nonostante moltissime testate argentine parlassero di leucemia. La notizia era partita proprio a luglio dal giornalista Jorge Lanata, ed era poi stata riportata da un amico di Wanda Nara stessa, il conduttore Angel De Brito, durante il suo programma LAM: “Mi ha detto esattamente di quale malattia si tratta, ma non pronuncerò quella parola finché non lo farà lei”, aveva detto quest’ultimo. Nara però, pur confermando di avere una malattia, non ha mai pronunciato la parola ‘leucemia’. “Hanno dato per certa una diagnosi che non ho ancora”, aveva detto sui social. “Purtroppo venerdì [i miei figli] hanno ricevuto da un giornalista la conferma di una diagnosi che nemmeno io avevo. La medicina non è esatta e in quel momento non erano passate nemmeno 24 ore dal mio primo esame”, aveva poi argomentato in un post Instagram.

Nell’intervista con Oggi la conduttrice ha poi proseguito rispondendo direttamente agli hater, che l’hanno accusata di aver giocato con la malattia: “Esiste la gente cattiva, non puoi farci nulla. Ai miei cinque bambini sto insegnando a essere forti, voglio che crescano con la corazza che mi sono fatta io”, dice.

Non ho mai “giocato” con la malattia, soprattutto perché sono una mamma e so che le bugie ti tornano indietro, come i boomerang. Il problema è che se non ti vedono inchiodata a un letto, in ospedale, moribonda, senza capelli, pensano che stai bene. Ma che ne sanno di come sto, delle medicine che prendo, della paura che mi viene quando mi fermo.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!