Wilma Goich e il Natale senza la figlia Susanna Vianello: "La vita continua"
Ospite a Oggi è un altro giorno, la cantante ha parlato della morte della figlia e della sua grande passione per le feste. "Le piaceva moltissimo fare l'albero".
Ospite a Oggi è un altro giorno, la cantante ha parlato della morte della figlia e della sua grande passione per le feste. "Le piaceva moltissimo fare l'albero".
Wilma Goich è stata ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno su RaiUno, in una puntata dedicata agli alberi di Natale e alle decorazioni per le feste.
In collegamento dalla sua casa già completamente addobbata, la cantante ha raccontato come trascorreva le feste con la sua famiglia e ha parlato del grande amore per il Natale di sua figlia Susanna Vianello (figlia che ha avuto con Edoardo Vianello), scomparsa il 7 aprile 2020 a causa di un tumore. E, quella delle decorazioni, è una tradizione che Goich continua a portare avanti:
“L’albero l’ho fatto anche l’anno scorso, perché mio nipote sta con me e voglio che lo veda, anche perché la vita continua. A mia figlia piaceva moltissimo, tant’è vero che lei lo faceva molto prima dell’8 dicembre. Verso il 20 novembre ce l’aveva già pronto. Avevo una canzone di Natale preferita, Happy Xmas di John Lennon”,
ha raccontato la cantante, che ha poi spiegato che il nipote, Gian Lorenzo, vive con lei da quando la madre è scomparsa. Parlando di addobbi natalizi, Wilma Goich si è lasciata andare ai ricordi e ha raccontato della grande passione che suo padre aveva per il Natale e per tutti gli addobbi con cui amava decorare la loro casa:
“I Natali che ricordo più volentieri sono quelli di quando c’era ancora mio padre, lui aveva un culto per il Natale: preparava l’albero e c’erano le candele vere al posto delle lucine, tanto che rischiavamo di andare a fuoco. Lui poi preparava un presepe grandissimo: andava a raccogliere il muschio e faceva i laghetti veri con le fontanelle”.
Insomma, la passione di Susanna Vianello per il Natale arriva da lontano, dai suoi nonni. E ora la madre ha intenzione di portarla avanti, condividendola con il nipote. La cantante, poi, ha condiviso un momento molto intimo e delicato, che ha vissuto dopo la morte della figlia:
“Non ho pianto per quattro mesi, poi ho cominciato a sciogliermi, bastava che pronunciassi il suo nome e scoppiavo in lacrime. Un giorno sono venute a trovarmi due sue amiche e mentre stavamo parlando ricordandola, il mio telefono si è acceso ed è improvvisamente comparsa la scritta “Io sono qua”. Nessuno aveva mandato messaggi e poi improvvisamente il testo è scomparso”.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
Cosa ne pensi?