Ylenia Bonavera, la ragazza di 23 anni che l’ex fidanzato Alessio Mantineo avrebbe cercato di uccidere bruciandola l’8 gennaio 2017, è stata indagata per falsa testimonianza e favoreggiamento dalla Procura di Messina. Sia subito dopo l’episodio (che sarebbe potuto finire in tragedia) che durante il processo, la ragazza avrebbe raccontato di non conoscere l’aggressore difendendo, di fatto, il suo ex fidanzato. Il 10 gennaio scorso il Gup Salvatore Mastroeni ha condannato in rito abbreviato il fidanzato Alessio Mantineo a dodici anni di carcere, ritenendolo colpevole del reato di tentato omicidio, come scrive l’agenzia di stampa Ansa.it.

Come ricorderete, infatti, Ylenia Bonavera fu la stessa che – partecipando a un collegamento in diretta di “Pomeriggio Cinque” – prima ha insultato pesantemente la madre, poi si è lasciata andare a dichiarazioni molto forti:

Io ho tanti amici, nemici, maschi, gay, r*******i.

La madre di Ylenia Bonavera, ascoltando le parole della figlia, in quell’occasione, provando anche a tutelarla visto che si trovava ancora in ospedale, ha chiesto l’interruzione della diretta. La risposta della figlia è stata secca:

Io non chiudo niente, qui stiamo parlando di una trasmettitrice con le palle. Ho fatto l’intervista con tutti e con la migliore no? Vattene, io con Barbara D’Urso parlo. Guarda Barbara, te lo dico qua, davanti a tutti, mia madre non ha mai potuto vedere Alessio, mai! Lei gli butterebbe la benzina addosso per vederlo morire. Sai chi vuole vedere accanto a me? Avvocati, comandanti…un ragazzo che lavora in un supermercato non va bene, capisci Barbara.

E ancora:

Piangi, piangi, datele due fazzoletti. Ma se non è stato Alessio perché devo dire che è stato Alessio, che prove ci sono, st****. Barbara tu devi credere a me. Fate uscire mia madre, per favore la dovete fare uscire.

Ylenia Bonavera, dunque, difendeva (e difende) il suo ex fidanzato: una scelta che la Procura di Messina ha deciso di perseguire indagandola per falsa testimonianza e favoreggiamento.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!