La 36enne, nata con il "cuore a metà", diventa mamma di due gemelli: "Sapevo di correre dei rischi ma sono molto determinata". È il primo caso in Italia.
Ylenia Mellaro, una donna di 36 anni nata con il cuore senza un ventricolo, è diventata mamma: è successo a Roma, dove la donna ha dato alla luce i due gemelli Flavio e Giulia.
“Desideravo tanto essere madre. Sapevo di correre dei rischi con il mio cuore speciale, un cuore a metà, ma sono molto determinata. Ho avuto una gravidanza e un parto bellissimi e la nascita dei miei bambini è stata un’emozione indescrivibile”, ha dichiarato la donna, come riportato dal Corriere della Sera.
“In questa avventura sono stata seguita, passo dopo passo, dai medici del Bambino Gesù e del Policlinico Gemelli. Alle donne che vivono la mia stessa situazione vorrei dire di non avere paura e di affidarsi a centri specializzati per realizzare il sogno della maternità”, ha concluso la neomamma.
I due fratellini, entrambi di 1.4 Kg di peso, sono nati al Policlinico Gemelli il 15 ottobre 2023, alla 34esima settimana di gravidanza. Mamma e bambini sono tornati a casa dopo dieci giorni di ricovero.
Ylenia Mellaro è nata senza ventricolo, ovvero la porzione di muscolo cardiaco che spinge il sangue verso i polmoni, patologia che richiede una serie di interventi chirurgici nei primi anni di vita. Nel suo caso, all’età di 4 anni la donna si era sottoposta a un intervento finalizzato a ricostruire un sistema di circolazione alternativo che portasse il sangue direttamente ai polmoni senza passare dal cuore, chiamato Fontain. Un sistema delicato, che richiede negli anni costanti controlli e terapie mirate.
Sono solo 4 i casi al mondo, uno in Italia, di donne con tale cardiopatia congenita e circolazione di Fontain che siano riuscite a portare a termine una gravidanza gemellare. Nonostante lo stress al quale il fisico viene sottoposto in presenza di tale patologia, è spesso possibile intraprendere una gravidanza in assenza di altre complicazioni se seguiti da specialisti, come nel caso di Mellaro.
Cosa ne pensi?