15enne in coma etilico al liceo Russell di Roma: "Siamo sconvolti"

Una studentessa di 15 anni è finita in coma etilico durante l'orario delle elezioni nel corso della settimana di cogestione  al liceo Russell di Roma: nulla trapela sulla dinamica dei fatti ma i suoi compagni di scuola sono increduli.

Una studentessa di 15 anni è finita in coma etilico durante l’orario delle elezioni nel corso della settimana di cogestione  al liceo Russell di Roma. Questi i fatti. Ora a parlare è chi la conosce bene; nessuno, infatti, riesce a capacitarsi di quanto accaduto, dicendosi “allibiti e sconvolti”. Una cogestione, avallata dalla dirigenza della scuola, per evitare autogestioni, occupazioni o chiusure dei portoni coi lucchetti da parte degli studenti. “La preside non è mai stata ostile a questo tipo di iniziative. Si è sempre mostrata disponibile ad ascoltarci e a trovare un un punto di incontro” hanno spiegato al Corriere.it i ragazzi del collettivo. Così, dopo l’ok del consiglio d’istituto, è cominciata la settimana “alternativa”, quella di co-gestione (con proiezioni di film, lezioni di chitarra etc) nel corso della quale una ragazza di 15 anni è finita in coma etilico.

“La nostra è una scuola che rispetta le diversità ed è aperta la territorio” racconta un ragazzo di quarto anno al Corriere.it. “Siamo tutti sconvolti, non sappiamo perché sia accaduta una cosa simile” aggiunge. Insomma non si parla d’altro e non si conosce nemmeno la dinamica dei fatti. Come è potuto succedere? Forse la 15enne era da sola in bagno? “Sono tante le voci ma io so che è una ragazzina molto timida” ha dichiarato Damiano. Genitori e docenti, invece, si pongono una sola domanda: quanto è utile, o viceversa dannosa, una settimana di co-gestione all’interno di una scuola pubblica?

Una notizia, quella della ragazza finita in coma etilico, che inevitabilmente ha costretto la preside a chiudere anticipatamente la settimana di didattica alternativa: in una circolare ha annunciato l’interruzione di tutte le iniziative. “Le lezioni riprendono regolarmente secondo il consueto orario” si legge. “Non ci sono i presupposti per continuare” ha detto la preside che ha già consegnato una prima relazione al direttore scolastico regionale il quale, presto, potrebbe far partire un’ispezione al liceo romano.

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