Alessia Neboso, estetista, è morta a 21 anni, a Napoli, una settimana dopo un intervento estetico al seno. Ora la polizia ha aperto un’indagine.

Alessia Neboso, originaria di San Pietro a Patierno, quartiere alla periferia di Napoli, è morta a una settimana di distanza da un intervento per ingrandire il seno, una mastoplastica additiva eseguita l’11 settembre alla clinica Smeraglia, ed è stata ora disposta la sua autopsia, per fare luce su quanto accaduto. La polizia di stato di Acerra, su disposizione degli inquirenti, ha sequestrato la salma in vista dell’esame.

La giovane ha accusato un malore, un malessere che è andato via via peggiorando nel corso delle ore, ed è deceduta al pronto soccorso della Casa di Cura Villa dei Fiori ad Acerra, una settimana dopo l’intervento.

Alessia Neboso è morta di arresto cardiaco. “Fino al 18 era stata bene. I primi malesseri sono arrivati quella sera e sono proseguiti la mattina. Poi il progressivo peggioramento fino al giorno 20, quando è arrivata in clinica in codice rosso e in condizioni critiche”, ha detto al Mattino il dottor Feliciano Ciccarelli di Villa dei Fiori.

Il dottore ha chiarito che quando la 21enne è arrivata alla casa di cura i suoi indici di funzionalità erano già a dei valori allarmanti, inoltre aveva problemi respiratori: “Aveva i globuli bianchi a 17 mila e i reni non funzionavano già più”.

Per capire dove fosse localizzata la sepsi, i dottori l’hanno sottoposta a ogni esame possibile. “Abbiamo fatto ecografia e Tac all’addome, ancora Tac al torace dalla quale si è capito che il problema arrivava dai polmoni”, ha spiegato Ciccarelli.

La famiglia della ragazza, intanto, ha presentato una denuncia. L’autopsia chiarirà le dinamiche dietro la morte di Alessia Neboso.

La procuratrice aggiunta di Napoli Simona Di Monte ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e nella clinica napoletana di Smeraglia è scattata un’ispezione, disposta dal dirigente della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva.

Un’amica di Alessia Neboso ha detto al Mattino che l’intervento per ingrandire il seno era uno dei suoi sogni e avrebbe preceduto il matrimonio con il fidanzato storico della ragazza. A proposito dell’intervento per ingrandire il seno, “lei non voleva sentire ragioni e ora aveva deciso di rifarselo. Non le importava niente cosa dicevano gli altri. Non stava a sentire nemmeno il suo fidanzato: anche lui non era d’accordo”.

Alessia Neboso lavorava come estetista nella zona di San Pietro a Patierno, dov’è cresciuta.

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