È successo a Napoli.

Con l’aiuto della madre, R.G., a soli 23 anni, ha sequestrato e ferito una 19enne rivale in amore, decisa a punirla.

La 19enne è stata intercettata dalle due donne alla periferia Nord della Città, mentre si stava recando al lavoro. La madre di R.G. ha costretto con la forza la giovane a salire su un’auto guidata dalla figlia. Impossessatesi del cellulare e delle chiavi della giovanissima, le due donne hanno iniziato a minacciarla e picchiarla, dirigendosi con l’auto verso Scampia. Hanno poi colpito la 19enne con una mazza da baseball e un paio di forbici. Nel frattempo il padre della giovane, che era stato avvisato dell’assenza al lavoro della figlia, faceva squillare il cellulare.

Una delle sequestratrici ha premuto erroneamente il tasto di risposta e l’uomo ha ascoltato le grida della figlia. Immediatamente ha dato l’allarme. 

Tramite il segnale del cellulare i poliziotti hanno rintracciato l’auto con le tre donne a bordo. Madre e figlia sono state arrestate con l’accusa di violenza e sequestro di persona. La 19 enne è stata medicata all’ospedale dove i medici l’hanno giudicata guaribile in 10 giorni.

Il fatto che ha scatenato questa terribile vicenda è stata la scoperta che il ragazzo della 23enne aveva avuto una relazione con la 19enne, che però, appreso il doppio gioco del ragazzo, aveva troncato subito la relazione, ma a madre e figlia non era bastato.

 

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