Accertata la morte cerebrale di Barbara Capovani, la psichiatra aggredita all’ospedale di Santa Chiara

La conferma del decesso arriva dall’Azienda Usl Toscana nord-ovest e l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana. Nel bollettino si comunica anche che "Si procederà alla donazione degli organi così come da volontà espressa in vita dalla Dr.ssa".

È stata accertata la morte di Barbara Capovani, psichiatra 55enne, aggredita di fronte all’Ospedale di Santa Chiara di Pisa venerdì 21 aprile 2023 da Gianluca Paul Seung, 35 anni, ex paziente della vittima.

L’Azienda Usl Toscana nord-ovest e l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana confermano il decesso cerebrale della donna e gli inquirenti riqualificano l’ipotesi di reato a carico dell’aggressore da tentato omicidio premeditato a omicidio premeditato.

Si è conclusa alle 23:40 la procedura di accertamento di morte con criteri neurologici. Come già preannunciato nel precedente bollettino medico, si procederà alla donazione degli organi così come da volontà espressa in vita dalla Dr.ssa Capovani, condivisa dai familiari e autorizzata dal magistrale”, comunicano gli enti preposti ad accertarne il decesso.

Gianluca Paul Seung, il 35enne fermato con l’accusa di omicidio era già stato arrestato per comportamenti violenti e reati sessuali. Dal 2019 era in cura dalla dottoressa Capovani e, il giorno prima dell’aggressione, pare che stesse cercando la donna nei pressi dell’ospedale di Santa Chiara, senza però riuscire a incontrarla.

Il giorno successivo, mentre la professionista usciva dalla struttura, l’ex paziente la ferisce alla testa con una serie di colpi e viene ripreso dalle videocamere di sorveglianza. Da qui la possibilità di identificarlo come indagato principale.

L’uomo è stato fermato dalla polizia nella sua abitazione di Torre del Lago e, al momento, si trova nel carcere Don Bosco di Pisa. Grazie all’analisi dei profili social di Seung, gli inquirenti hanno potuto comprovare il rancore dell’accusato nei confronti della vittima.

L’ex paziente, infatti, oltre ad aver creato la pagina Associazione difesa utente psichiatrico, ha pubblicato su Facebook diversi post che potrebbero confermare il movente dell’aggressione: “Molti psichiatri in Italia sono coinvolti in riti satanici dove uccidono i minori, fra cui Barbara Capovani”, scriveva nel luglio del 2022, definendosi come: “Uno sciamano, mediatore fra invisibile e visibile”, riporta RaiNews.

Anche Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, esprime il proprio cordoglio su Telegram con un elogio alla figura professionale della vittima:

Tutti abbiamo pregato e sperato. Riposa in pace Barbara, che la terra ti sia lieve. Ci viene strappata una convinta psichiatra che aveva scelto la sanità pubblica dedicandosi negli anni con generosità, amore e professionalità a centinaia di pazienti.

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