Poldina Pontesilli è stata accoltellata dal marito Franco Mari, di 86 anni, che poi ha provato a togliersi la vita, nella giornata di venerdì 10 maggio, nella loro casa di Pantano D’inferno, tra Sermoneta e Latina, nel Lazio. La donna però è riuscita a salvarsi con uno stratagemma.

Ho fatto finta di essere morta per evitare che mi colpisse ancora”: ha spiegato la donna, come riporta Il Messaggero, al personale sanitario dopo l’accoltellamento. Pontesilli è stata subito caricata sull’eliambulanza e portata all’ospedale Gemelli di Roma, in gravissime condizioni.

Anche Franco Mari, ricoverato al San Camillo, verserebbe in condizioni gravi.

Secondo le ricostruzioni tutto sarebbe iniziato con un litigio, finché Franco Mari, un elettrauto in pensione, ha accoltellato la moglie Poldina Pontesilli con 7 fendenti al torace e alla spalla. La donna si è finta morta e Mari, credendo che la moglie fosse deceduta, ha poi provato a uccidersi colpendosi 3 volte alla base della gola, con la stessa arma, un coltello da cucina.

Mentre l’uomo tentava di togliersi la vita Poldina Pontesilli è riuscita a raggiungere il telefono, per chiedere aiuto al figlio, che è accorso sulla scena, e al 118. Anche i vicini hanno subito dato l’allarme, e insieme al personale medico del 118 sono intervenuti sul posto, nella casa sulla Migliara 40 dei coniugi, anche i Carabinieri della stazione di Sermoneta, allertati dal figlio della coppia, e anche i Carabinieri della Norma territoriale di Aprilia e una pattuglia della stazione di Norma.

Come rivelano le ferite sulle mani della donna, Poldina Pontesilli avrebbe tentato di difendersi dall’aggressione del marito.

Franco Mari risulta ora in stato di arresto. Nel frattempo le indagini sono ancora in via di sviluppo. Nel passato di Poldina Pontesilli e Franco Mari non risultano precedenti denunce.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!