Durante la seconda puntata di Belve, in onda su Rai 2, nella serata di ieri 9 aprile, l’attore Alessandro Borghi si è raccontato a Francesca Fagnani, e ha anche mandato a quel paese Carmine Elia, il regista di Mare Fuori.

Alessandro Borghi, reduce dal grande successo della serie Netflix Super Sex, dove veste i panni del pornoattore Rocco Siffredi, ha parlato con Francesca Fagnani della sua carriera, e poi ha risposto puntualmente alla conduttrice, che in chiusura dell’intervista gli ha chiesto di mandare “un grazie” a qualcuno e un “a quel paese” a qualcun altro.

L’attore non si è tirato indietro e ha risposto che il “grazie” è per suo figlio, che “mi sta veramente portando ad un’altra dimensione. E un va a quel paese sempre a mio figlio, perché me fa piagne in continuazione”, ha scherzato Alessandro Borghi, al che Francesca Fagnani lo ha incitato a mandare un vero “a quel paese” a qualcuno di specifico.

Alessandro Borghi, allora, ha dichiarato di voler mandare a quel paese “un regista che si chiama Carmine Elia che quando ero ragazzo mi ha detto che non avrei mai fatto l’attore perché non sapevo fare niente. Ciao Carmine”, ha detto l’attore.

Fin dall’inizio dell’intervista, inoltre, parlando del suo carattere, Alessandro Borghi ha specificato di essere una persona molto permalosa. “Quanto sono permaloso? Almeno 9″, ha ammesso Borghi, spiegando che certe frasi o anche offese, non solo lo hanno toccato profondamente, ma non riesce a dimenticarle nonostante sia passato del tempo.

Una di queste, è evidente, è la frase che Carmine Elia ha detto al giovane Alessandro Borghi anni fa, scoraggiandolo dal proseguire nel suo sogno di diventare attore.

Alessandro Borghi ha anche parlato molto della sua compagna, Irene Forti, con cui è legato da qualche anno e con cui ha avuto suo figlio Hiema, che il prossimo 4 maggio compirà 1 anno.

L’attore, lodando e ringraziando la sua compagna, ha spiegato che è stata proprio lei a dirgli che i tic che lo tormentavano fin da piccolo potevano essere legati alla sindrome di Tourette. “Irene è stata la prima a dirmi che poteva essere Tourette, quando me l’hanno diagnosticata mi sono sentito libero… è una cosa che fa parte di noi e va bene così, io ho una forma lieve di Tourette perché è motoria”, ha dichiarato Alessandro Borghi.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!