È stato ritrovato Alex Batty, il bambino inglese scomparso all’età di 11 anni mentre si trovava in vacanza con la madre, Melanie Batty, e il nonno, David Batty, nella località di Marbella, in Spagna, nel settembre 2017.

Stando a quanto riportato dalle autorità francesi, sarebbe stato Batty stesso a rivolgersi alla polizia di Tolosa, dopo essersi allontanato volontariamente dalla comune nella quale i due familiari lo avevano portato a vivere. Il giovane avrebbe quindi camminato per giorni sui Pirenei, fino a che un automobilista non lo avrebbe notato al lato della strada e si sarebbe offerto di dargli un passaggio, contattando anche la polizia.

Ha spiegato di star camminando da quattro giorni, che era partito da un luogo di montagna, anche se non ha detto dove”, ha detto l’uomo, di nome Fabien Accidini, ai media locali, come riportato dalla BBC. “Ho digitato il suo nome su internet e ho visto che lo stavano cercando”. Alex Batty è stato quindi identificato dalla gendarmeria locale di Revel, a est di Tolosa, sulla base del ritratto inserito nel fascicolo della denuncia di scomparsa, diffuso dall’Interpol.

Il giovane avrebbe anche utilizzato l’account Facebook di Accidini per mettersi in contatto con la nonna, scrivendole, come riportato dalla BBC: “Ciao nonna, sono io, Alex. Sono a Tolosa, in Francia. Spero che tu riceva questo messaggio. Ti voglio bene, voglio tornare a casa”.

La nonna e tutrice legale, Susan Caruana, aveva sospettato già nel 2018 che nonno e madre, all’epoca 37 e 58 anni, avessero portato il piccolo a vivere in una comune spirituale, in quanto non volevano che il giovane frequentasse la scuola ed erano in cerca di stili di vita alternativi, come aveva poi riferito anche alla BBC.

Ora, il giovane è stato affidato momentaneamente ai servizi sociali, mentre la madre e il nonno non sono ancora stati localizzati.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!