Alla Scala per 2 euro, la proposta del Ministro agli Under 25
Dalla prossima stagione i giovani sotto i 25 anni potranno entrare alla Scala - e in altri teatri- con biglietti a 2 euro.
Dalla prossima stagione i giovani sotto i 25 anni potranno entrare alla Scala - e in altri teatri- con biglietti a 2 euro.
Godere delle Opere Liriche e dei Balletti non va troppo di moda fra i giovani, così il Ministro dei Beni Culturali ha deciso di proporre dei biglietti scontatissimi per avvicinare gli under 25 al grande teatro. In alcuni spettacoli selezionati tra balletto e lirica i giovani potranno aver una poltrona Alla Scala per solo 2 euro. Non solo il teatro Alla Scala di Milano ma sono 14 le fondazioni liriche pronte ad offrire la stessa opportunità se lo spettatore è un under 25.
Il ministro Bonisioli ha sottolineato: “E’ un’iniziativa per portare il più possibile la cultura vicino alle nuove generazioni che la considerano spesso con scetticismo o superata. Ma anche per dimostrare un’attenzione a quella fascia di età vissuta con disagio, spesso alla ricerca di un lavoro: la cultura non risolve i problemi ma può aiutare”.
Tutto inizierà dalla stagione teatrale 2019-2020 e per la Scala sono già state individuate 15 opere e 7 balletti, per i quali saranno messi in vendita i ticket a prezzo speciale per un totale di 2.200 posti.
Così dal prossimo anno tutti i giovani potranno scoprire Otello e i balletti russi, la magia del teatro, le opere Verdiane a un prezzo accessibile rispetto ai biglietti di vendita tradizionali.
Ricordiamo che per i minorenni l’accesso anche a tutti i musei statali del Ministero dei Beni Culturali è sempre gratuito mentre i giovani dai 18 ai 25 anni pagheranno due euro sempre, tranne nei giorni in cui sono previsti ingressi gratuiti.
A margine della conferenza stampa Alla Scala di Milano il Ministro ha parlato anche della rimodulazione delle domeniche gratis al museo che torneranno presto con alcune novità: “ci sarà una settimana intera, dal martedì alla domenica compresa, di gratuità. La stessa in tutta Italia e probabilmente la prima sarà nel marzo del 2019.”
La cultura dovrà essere centrale sempre, soprattutto il prossimo anno che Matera è la Capitale Europea della Cultura.
Ha consumato più divani che palestre inseguendo un telegatto. Da grande diventerà un giornalista, per il momento si diverte a scrivere sulle sue passioni: televisione, spettacoli, lifestyle, tech. Ama tutto ciò che è nazionalPOP...
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