Amanda Kloots sta facendo del suo meglio per “preparare” se stessa e il figlio Elvis, 3 anni, ad affrontare la morte di suo papà, Nick Cordero.

L’attore di Broadway è morto a 41 anni dopo una lunga e complicata battaglia con il COVID il 5 luglio 2020, poco dopo il primo compleanno del figlio. Poiché Elvis era troppo giovane per ricordare suo padre, Kloots vuole assicurarsi che la sua memoria sia mantenuta viva giorno dopo giorno.

“Cerco sempre di incorporare Nick nella vita di Elvis”, ha detto Kloots. “Perché ha lasciato questa terra quando Elvis aveva un anno, quindi lui non ha ricordi di suo padre”. Certo, si sono stati momenti duri, in cui il piccolo le ha posto dolorose domande sul papà.

“Ci sono state alcune volte in cui si è rattristato mentre parlavamo di Nick e diceva: ‘Ma Dada è morto'”, ha rivelato Kloots. “E poi è diventato molto, molto triste, il che è straziante per un genitore, ovviamente. In un certo senso, non ho ancora dovuto affrontare realmente il dolore di Elvis.”

L’ex ballerina professionista spera che suo figlio possa trarre ispirazione dal suo ultimo libro per bambini, Tell me tour dreams, per dare vita a suo padre nei suoi sogni. “Cerco costantemente di raccontare a Elvis di suo padre e ho scritto questo libro per dirgli: ‘Stai per andare a dormire e anche se non hai tuo padre accanto, lui è presente nei tuoi sogni‘”. Il libro ha persino illustrazioni della loro famiglia.

“Nei tuoi sogni puoi fare qualsiasi cosa. Quindi puoi vivere fantastiche avventure con tuo padre e puoi raccontarmi tutto quando ti svegli. Dimmi tutto quello che hai fatto e chi hai visto e cosa hai costruito e tutte le cose che fai con tuo padre nei tuoi sogni”, ha continuato Kloots.

Kloots spera che il libro possa essere d’aiuto anche ad altri bambini che hanno perso genitori e persone care. “Penso molto a come i genitori possono parlare ai propri figli della perdita e della morte e di quanto sia difficile farlo”, ha detto Kloots. “Penso che questo libro sia un ottimo strumento per i genitori per iniziare a presentare loro quell’idea. Anche se hai perso i tuoi nonni, puoi comunque incontrarli, così come i tuoi fratelli o i tuoi genitori. Non se ne sono andati, sono solo parte dei tuoi sogni”.

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