Amazon come il Grande Fratello per i suoi dipendenti. Il colosso dell’e-commerce ha infatti brevettato un braccialetto elettronico wireless capace di monitorare con precisione la posizione delle mani dei dipendenti, e che vibra nel caso in cui il lavoratore dovesse “sbagliare” i movimenti.

Il nuovo strumento è stato studiato da Amazon per ottimizzare e velocizzare il processo di packaging dei dipendenti, rendendolo il più veloce possibile. Nel concreto – come riporta il portale tech GeekWire che ha potuto vedere il brevetto in anteprima – su questo bracciale vengono inviati i dettagli di un ordine, che il dipendente può comodamente leggere e quindi passare all’imballaggio. Fatto questo, il lavoratore passa poi alla mansione successiva.

Il brevetto è stato depositato nel 2016 e solo martedì scorso ne è stata data notizia. Non è ancora chiaro quando Amazon passerà dal semplice brevetto alla vera e propria adozione di questa tecnologia. Il braccialetto, oltre a velocizzare il lavoro dei dipendenti di Amazon, potrebbe però diventare anche uno strumento di controllo, andando quindi potenzialmente a ledere la privacy.

Amazon — scrive GeekWire — si è già guadagnata la reputazione di una società che trasforma i dipendenti, pagati poco, in robot umani che lavorano vicino ai veri e propri robot, portando avanti compiti ripetitivi di packaging il più velocemente possibile

Ricordiamo che lo scorso novembre, per la prima volta in Italia, i lavoratori di Amazon hanno scioperato per protestare contro le condizioni di lavoro, ritenute troppo dure (i dipendenti del colosso di Jeff Bezos percorrono dai 17 ai 20km tutti giorni negli stabilimento per gestire e confezionare i pacchi). È ancora in corso una trattativa fra il ministro del Lavoro, l’azienda e i sindacati per la revisione del contratto.

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