Angela Celentano: il test del dna su una ragazza venezuelana spezza la speranza dei familiari

Una modella venezuelana, di 31 anni, ha riacceso la speranza della famiglia di Angela Celentano, scomparsa il 10 agosto del 1996 sul Monte Faito quando aveva 3 anni.

I genitori di Angela Celentano hanno riscontrato una somiglianza molto forte tra la ragazza venezuelana e la loro bambina, e in particolare con le loro due figlie, oltre al fatto che la modella ha una voglia color caffelatte sulla schiena “proprio come l’aveva la nostra piccola”, hanno detto all’avvocato Luigi Ferrandino, come ha riferito lui stesso alla stampa. Il presunto riconoscimento è avvenuto grazie a una fotografia, mentre la ragazza era in Europa per un impegno lavorativo.

“Il padre della ragazza sudamericana ha dei contatti con Vico Equense, paese natio di Angela, e questo ci ha portati a seguire questa pista”, ha detto Ferrandino a Tag.24, spiegando che il test è stato effettuato in un laboratorio in Italia, e che il dna è stato prelevato “all’insaputa della ragazza quando lei si è recata dal sudamerica ad un paese del Nord Europa per motivi di lavoro”.

Ferrandino ha spiegato che la pista della ragazza venezuelana è stata possibile grazie a una fotografia di Angela Celentano invecchiata con la tecnologia: “Abbiamo invecchiato con la tecnologia la foto di Angela Celentano, è un sistema di altissima tecnologia utilizzato anche dalle forze dell’ordine. La foto è stata prima pubblicata sui social, in seguito grazie ad un accordo con l’Atm è stata condivisa sui bancomat di tutto il mondo. Una persona ha notato questa foto e ci ha contattati perché la foto richiamava la somiglianza con una vicina di casa”.

L’avvocato ha anche confidato che la madre, Maria Celentano, è scoppiata in lacrime quando ha visto la foto. “C’è un’incredibile somiglianza nel viso, quando abbiamo mostrato la foto alla mamma si è commossa. La ragazza è molto somigliante ad una sua sorella che quando ha visto la foto ha detto alla mamma ‘sembro proprio io’”, ha detto Ferrandino.

Quando Angela Celentano è scomparsa stava partecipando, con il padre Catello e la madre Maria Celentano e le sue sorelle Rossana e Naomi Celentano, a una gita sul Monte Faito organizzata dalla Comunità frequentata dalla famiglia, quella della Chiesa evangelica pentacostale di Vico Equense.

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Luciano Garofano, ex generale dei Ris, si è occupato dell’analisi del campione di dna e ha detto nei giorni scorsi alla stampa che “la quantità di Dna prelevato alla ragazza in questione era sufficiente per l’esame”.

Il test del dna della ragazza venezuelana è risultato però negativo. Non c’è corrispondenza con il dna dei genitori di Angela Celentano.