Angelina Jolie e Brad Pitt: è di nuovo guerra in tribunale

Sono passati sei anni da quando Angelina Jolie e Brad Pitt hanno divorziato. Terminate le battaglie legali per l’affidamento dei figli, le due star di Hollywood tornano in tribunale.

Questa volta è stato l’attore a citare l’ex moglie, colpevole di aver venduto senza consenso la sua parte di Château Miraval, la tenuta con azienda vinicola annessa, che avevano acquistato per 28,4 milioni di dollari nel 2008. La proprietà si trova nel sud della Francia e proprio lì Brangelina avevano festeggiato le loro nozze top secret nel 2014.

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Nelle carte processuali, di cui Page Six ha pubblicato alcuni stralci, si legge che “Jolie ha concluso la presunta vendita all’insaputa di Pitt, negandogli così, non solo il diritto di consenso che gli doveva, ma anche il diritto di prelazione”. Pare però, che nell’estate del 2021 l’attrice si fosse rivolta a un giudice per chiedere il via libera alla vendita della sua quota, dato che nell’accordo firmato durante l’acquisto della tenuta, vi fosse scritto che nessuna delle due parti avrebbe potuto vendere senza il consenso dell’altra.

Ora, invece, il volto di Joe Black afferma di aver dato l’ok alla sola ricerca di un acquirente, e che comunque avrebbe dovuto essere prima approvato anche da lui. Solo un mese dopo da questo ok però, Jolie avrebbe ceduto tutto al russo Yuri Shefler, soprannominato il re della vodka.

“Ha venduto pur essendo a conoscenza, e con la consapevolezza, che i nuovi acquirenti avrebbero cercato di esercitare il controllo su un’attività alla quale Pitt si è appassionatamente dedicato, cercando di indebolirne il capitale investito”, si legge ancora su Page Six. I documenti del tribunale affermano inoltre, che “Jolie ha smesso di contribuire ai lavori di ristrutturazione, mentre Pitt ha continuato a investire nella tenuta milioni di dollari”.

Né Angelina Jolie né i suoi legali hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali su questa vicenda, che sicuramente continuerà a far discutere: Brad Pitt, dal suo canto, pare abbastanza agguerrito dato che in quella tenuta ha investito parecchio: “La presunta vendita priva Pitt del suo diritto di godersi la sua casa privata e di supervisionare l’attività che ha sviluppato da zero”.