Ha condotto per 20 anni La prova del cuoco e con il passare del tempo, inevitabilmente, qualcosa è cambiato anche nel suo aspetto estetico. La presentatrice non se n'è mai vergognata e ne ha sempre parlato apertamente.
Le sue spettatrici sono cresciute con lei: Antonella Clerici ha condotto per 20 anni La prova del cuoco (dal 2000 al 2020) e con il passare del tempo, inevitabilmente, qualcosa è cambiato anche nel suo aspetto estetico. “Anche a me cedono parti del corpo che prima stavano su. Mica sono diversa dalle altre“, ha detto la presentatrice, che si è raccontata a cuore aperto in un’intervista a La Repubblica.
La conduttrice – che ha sempre avuto un rapporto onesto e diretto con il pubblico – si è inoltre definita “piacente” e consapevole dei suoi difetti, sottolineando l’importanza che può assumere l’imperfezione. Qualcosa di cui – come lei crede fortemente – non bisognerebbe vergognarsi.
“Non mi metto in competizione. Se sono fuori forma lo dico… Credo che tutta Italia conosca i miei disturbi con la menopausa. E bisognerebbe parlarne di più. Non c’è niente da vergognarsi“, ha infatti dichiarato Clerici, rompendo quei tabù culturali che regolano ancora l’idea di bellezza nelle donne.
Antonella Clerici, che ha “avuto successo grazie all’imperfezione“, alle donne più giovani ha voluto consigliare:
Alle ragazze dico siate imperfette e diverse, anzi uniche come dice la meravigliosa Drusilla Foer. Io ero sempre troppo: troppi chili, troppo riccia, troppo bionda. Poi studiate, non si può fare tv con l’ignoranza. Per condurre, la cultura non è un optional, devi saper coniugare i verbi.
Sullo studio infatti la presentatrice – che ha una figlia di 13 anni di nome Maelle – non transige:
Maelle è riservata. Sullo studio sono una mamma terribile, le ripeto: la cultura è libertà, specie per una donna. Oggi si sentono tutte influencer, di Chiara Ferragni ce n’è una. I miei hanno fatto dei sacrifici per farmi studiare e ho usato questa fortuna. Maelle è molto brava a scuola, deciderà cosa fare.
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