Aurora Ramazzotti racconta il parto: "Settimane a superare l'amarezza"
L'influencer ha rivelato solo a distanza di mesi che il piccolo Cesare è nato con un cesareo, ma in un primo momento le è stato difficile riuscire ad accettarlo.
L'influencer ha rivelato solo a distanza di mesi che il piccolo Cesare è nato con un cesareo, ma in un primo momento le è stato difficile riuscire ad accettarlo.
Aurora Ramazzotti ha sempre cercato di avere un rapporto continuo con i suoi follower, sin da quando ha scoperto di essere incinta, al punto tale da ricevere le critiche di molti hater che erano arrivati a pensare che la sua gravidanza fosse quasi infinita. A distanza di qualche mese da quando è diventata mamma (Cesare Augusto è nato il 30 marzo 2023), la 26enne ha deciso di parlare di un aspetto a cui aveva fatto accenno solo parzialmente, ma senza mai entrare nel dettaglio: il parto.
In un primo momento la giovane sembrava addirittura intenzionata a staccarsi per un periodo dai social per capire davvero come fosse cambiata la sua vita, oltre ad avere riferito quanto non fossero mancate le difficoltà,
Ora è lei stessa a sottolineare di avere avuto un parto cesareo, conclusosi evidentemente nel migliore dei modi, anche se si augurava che le cose andassero diversamente: “Desideravo molto un parto naturale e la mia propensione ottimista (e i miei tanti pianeti in Capricorno), hanno fatto sì che rimanessi convinta fino alla fine che ci sarei riuscita – sono state le sue parole in una serie di Instagram Stories – Quando dico non programmate niente intendo questo, perché le cose possono cambiare da un momento all’altro. Alla fine Cesare è nato con un taglio cesareo e dopo 20 minuti era sul mio petto morbido, assonnato e bellissimo. Ci ho messo qualche settimana a superare l’amarezza di non essere riuscito a partorirlo naturalmente. Non accettavo che il mio corpo non fosse riuscito a fare il suo lavoro quando in realtà semplicemente doveva andare così. Questa è una narrazione sbagliatissima in cui aggrovigliarvi, che non auguro a nessuno perché ci sono onvece tanti benefici per il bambino e la mamma nel parto cesareo. Oltretutto Cesare è nato sereno ed è un bambino meraviglioso, tranquillo e simpatico. Dorme pure la notte”.
Questa è stata l’occasione per Aurora Ramazzotti anche per dare consigli a chi si trova nella stessa situazione vissuta da lei nei mesi passati e può quindi avere paura di non farcela. Questo stato d’animo, a suo dire, è del tutto normale e non deve far pensare di non essere all’altezza: “Ho sempre avuto la certezza che sarebbe stato bello nonostante le paure un po’ fisiologiche, un po’ indotte dalla società – ha detto ancora – Ma non sapevo di essere così pronta ad affrontare tutto con naturalezza fino a quando non mi ci sono trovata Non importa quanto uno si possa preparare, impanicare, quanti libri/blog/ persone si possano consultare, ogni esperienza è diversa e va affrontata seguendo il proprio istinto”.
Le insicurezze possono quindi nascere spontaneamente, così come è naturale fare errori, basta non scoraggiarsi troppo: “Nessuno ci può insegnare ad essere genitori, ma per quanto possa sembrare assurdo, quella consapevolezza è dentro di noi e nasce quando nasce il nostro bambino. Errori e difficoltà fanno parte del viaggio. E farsi aiutare non è qualcosa di cui vergognarsi” – ha detto rassicurando i follower.
Anzi, se possibile, l’arrivo del suo bambino ha contribuito a rafforzare il rapporto con il compagno, Goffredo Cerza: “Il rapporto con Goffredo è cambiato dopo la nascita del piccolo, ora è ancora più bello. Ho sempre saputo che sarebbe stato un papà stupendo e così è. Poi vabbè cosa ve lo dico a fare, vederlo col bambino mi emoziona sempre immensamente. La nostra complicità si fortifica ogni giorno”.
Non è mancata una precisazione sul motivo che l’ha spinta, almeno per ora, a non mostrare Cesare sui social: “Per ora non me la sento. I social sono stati per me un posto un po’ ostile negli ultimi anni ed è ancora davvero troppo piccolo. Non escludo di mostrarlo in futuro se ce ne sarà l’occasione ma per ora ve lo lascio immaginare” – ha concluso Aurora Ramazzotti.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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