Aurora Ramazzotti scrive a papà Eros per i 60 anni: "Vorrei averti abbracciato di più"

La neomamma, che si trova a New York per lavoro, ha voluto sottolineare quanto sia legata al cantante e quanto lo ritenga una figura fondamentale per la sua vita in occasione del suo compleanno.

Oggi, sabato 28 ottobre 2023, Eros Ramazzotti taglia un traguardo importante, il suo 60esimo compleanno, che arriva in un anno in cui ha vissuto anche una delle emozioni più belle, quella di diventare nonno, grazie ad Aurora Ramazzotti, che il 30 marzo ha dato alla luce il piccolo Cesare Augusto.

La primogenita del cantante ora si trova a New York per motivi di lavoro, ma non ha mancato di esprimere al genitore tutto il suo amore attraverso una lettera scritta per l’occasione e pubblicata dal Corriere della Sera.

Il suo messaggio parte mettendo in evidenza un ricordo che le è rimasto nel cuore: “Una volta qualcuno mi ha detto che la mia anima e la tua si conoscevano già da tantissimi anni – sono le parole di Aurora Ramazzotti – Ricordo di essermi abbracciata all’idea di poterci non perdere mai, ma non solo; mi spiazzava che un fatto così assurdo potesse sembrare molto reale, e da allora mi piace pensare così. Del resto, non esiste un’altra persona al mondo in grado di emozionarmi come fai tu”.

La 26enne sottolinea poi come l’artista, che le ha dedicato anni fa una canzone che porta il suo nome, sia stato per lei una figura importante: “Ho sempre pensato che il tuo nome ti calzasse a pennello. Tu sei l’amore. Chiunque abbia l’occasione di toccare con mano la bontà del tuo cuore è davvero fortunato. Sei la persona più generosa che conosca. La tua gentilezza e la tua umiltà sono un esempio per tutti, in un’epoca dove regna l’arroganza ed il menefreghismo. Se sono un’inguaribile romantica è anche grazie al fatto che sei stato e sei la colonna sonora della mia vita”. 

La sua lettera si conclude poi con una rievocazione del periodo trascorso insieme quando lei era una bambina, prima che lui e mamma Michelle Hunziker si separassero, anche con una piccola nota di rimpianti: “Quando si è bambini i nostri genitori sembrano indistruttibili. Forti, risolti, autoritari, dei punti di riferimento irremovibili, in grado di calmarci nel caos della vita e di sconfiggere il mostro sotto al letto. Gli anni che avanzano, però, ci portano sempre più vicini alla consapevolezza che nessuno è invincibile e che ognuno naviga questa vita al meglio che può. Anche i nostri supereroi personali. Oggi guardo al passato con lo sguardo di una mamma e inizio a vedere il perché di molte cose che prima non capivo. Oggi vorrei tornare indietro e abbracciarti di più nei momenti difficili, anche se gli abbracci tra di noi non sono mai mancati. ​Oggi vorrei proteggerti io dal dolore che hai provato e apprezzo ancora di più tutto quello che hai fatto per me. Grazie per avermi trasmesso che l’amore è l’unica cosa che conta e che bisogna proteggerlo ad ogni costo. Grazie per la vita che mi hai dato, per aver affrontato le difficoltà pensando all’Aurora del futuro, per essere stato sempre vero ed avermi insegnato a non dovermi mai snaturare per gli altri. Grazie, a nome di tutti, per aver deciso di darci accesso al tuo cuore gentile. Buon compleanno nonno, ti amo”. 

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