Infine, il bacio tra Charlene e Alberto di Monaco
La coppia è stata sorpresa mentre si scambiava effusioni in pubblico durante il primo viaggio ufficiale all'estero di tutta la famiglia, dopo il rientro alla Rocca della principessa.
La coppia è stata sorpresa mentre si scambiava effusioni in pubblico durante il primo viaggio ufficiale all'estero di tutta la famiglia, dopo il rientro alla Rocca della principessa.
Dopo mesi di rumor su una presunta crisi di coppia e i tanti problemi di salute di lei, prima in Africa e poi in Svizzera, Charlene Wittstock e Alberto di Monaco sono stati immortalati di nuovo insieme e questa volta in un’occasione ufficiale mentre si scambiavano in pubblico un dolce bacio sulle labbra.
La principessa, infatti, è reduce da mesi davvero difficili, che l’hanno costretta a stare lontana dalla sua famiglia a causa di problemi di salute che sembravano non darle respiro. Tutto era nato da un’infezione all’apparato otorinolaringoiatrico, che le era stata diagnosticata mentre si trovava in Sudafrica e che l’aveva costretta a restare lì per diversi mesi per le cure necessarie. Successivamente aveva anche dovuto sottoporsi a diversi interventi chirurgici e a un ricovero in Svizzera, un lungo periodo in cui si erano rincorse voci di crisi con il marito.
Solo poche settimane fa l’ex campionessa di nuoto ha finalmente potuto fare ritorno al Principato e riabbracciare così i suoi bambini, Charles e Gabriella. A confermare il miglioramento delle sue condizioni c’è stato il primo viaggio che tutta la famiglia è riuscita a fare all’estero: tutti insieme hanno accolto l’invito che era arrivato loro dal re Harald V e dalla regina Sonia di Norvegia.
Charlene Wittstock è apparsa in questa occasione importante, apparentemente serena e rilassata, come non accadeva da tempo. Anche questa volta, però, il bacio, seguito da un breve abbraccio, non sembra convincere tutti. C’è chi infatti lo ritiene “normale” per chi ha sangue blu, dati i rigidi protocolli delle famiglie reali, mentre c’è chi pensa sia forzato e dettato da un rapporto quasi di convenienza.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi cittĂ e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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