Banksy è l’artista di graffiti famoso in tutto il mondo per le opere Lanciatore di fiori, L’amore è nel cestino e La bambina col palloncino, e ha iniziato la sua carriera nei primi anni del ‘2000 dipingendo tutte le strade della sua città, Bristol (Regno Unito), ma la sua identità è sempre rimasta un mistero.

Ora la BBC ha pubblicato un’inedita intervista fatta a Banksy nel 2003, in cui l’artista confermava il suo vero nome, già citato in precedenza da The Independent. Intervistato per il programma PM della BBC Radio 4, Banksy, che all’epoca stava lavorando alla sua opera Turf War nella zona est di Londra, ha parlato con l’ex corrispondente artistico della BBC Nigel Wrench.

Ti va bene che io usi il tuo nome? Voglio dire, The Independent lo ha fatto”, ha chiesto Nigel Wrench a Banksy, che ha risposto affermativamente: “Sì”.

È Robert Banks?”, ha continuato Wrench, e Banksy ha risposto: “Solo Robbie”, al che il giornalista ha detto “Robbie. Okay, Robbie”.

Sembra quindi che lo street artist abbia confermato che il suo vero nome è Robert “Robbie” Banks. L’intervista integrale della BBC si intitola The Banksy Story, ed è disponibile su BBC Sounds.

All’epoca dell’intervista, nel 2003, Banksy stava lavorando a Turf War, la sua prima mostra, che è rimasta in esposizione per tre giorni a Dalston. Turf War è stata la sua prima mostra in una galleria nel Regno Unito e ha contribuito significativamente a elevarlo alla ribalta nella scena artistica britannica. Ha sicuramente aiutato anche il tocco di mistero e improvvisazione dato alla mostra, la cui sede che è stata resa pubblica solo un giorno prima dell’inizio.

Nell’intervista alla BBC del 2003, Banksy ha affermato di non essere molto interessato al mondo dell’arte. “Non è una cosa che mi interessa, davvero”, ha spiegato. “Mi piace di più l’arte votata da persone comuni piuttosto che un milionario che ti giudica”.

Banksy ha invece sottolineato di essere molto più interessato alla street art e che le persone possono dipingere sopra il suo lavoro se non gli piace. “Penso sia mio diritto uscire e dipingerlo”, ha detto. “Ed è ugualmente diritto di qualcun altro uscire e dipingerci sopra se non gli piace”.

L’artista ha poi detto nell’intervista che vede le città come un posto con cui divertirsi e scherzare. “Penso che sia meglio se tratti la città come un grande parco giochi, sai?… È lì per scherzare”, ha spiegato Banksy.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!