Linda Cerruti, 28 anni, stella del nuoto sincronizzato italiano, ha subito un’ondata di commenti a sfondo sessuale, volgari e sessisti per una foto dove esibiva le 8 medaglie vinte ai recenti Europei di Nuoto a Roma.

La foto ritrae Linda Cerruti in posa da ginnasta, in spaccata a testa in giù, sulla spiaggia, che esibisce con orgoglio le 8 medaglie vinte a Roma. Il post è stato ripreso da molti quotidiani, e condiviso sul web, dove i commenti sessisti si sono moltiplicati: “Non avessi letto delle medaglie avrei notato solo due chiappe incredibilmente sode”, “Beato il suo ragazzo, alla faccia della spaccata“, sono solo alcuni esempi delle oscenità scritte.

La nuotatrice ha quindi postato uno screen di questi commenti, spiegando la sua posizione: “Il minimo, nonché l’unica cosa che posso fare, è denunciare l’inopportunità di quei commenti, specchio di una società ancora troppo maschilista e molto diversa rispetto a quella in cui un domani vorrei far nascere e crescere i miei figli“, scrive sotto al post.

L’atleta ha specificato che è rimasta “basita” e “schifata” dalla pochezza dei commenti rivolti a quella foto, commenti che riducono tutto il suo amore per lo sport e l’orgoglio per i suoi traguardi a un semplice corpo: “Un sedere e due gambe sono davvero quello che resta, l’argomento principale di cui parlare?“, aggiunge la campionessa europea.

Cerruti ha anche spiegato che ha deciso di parlare apertamente della sua denuncia in quanto il silenzio è proprio uno dei motivi per cui ancora leggiamo questi commenti oltraggiosi.

La nuotatrice ha poi ringraziato chi l’ha difesa e ha preso le distanze da quei commenti, e chi ha apprezzato la foto prendendola per quella che è, una foto che ritrae tutta la sua gioia e la sua soddisfazione per “il miglior campionato europeo della mia carriera“, ha scritto.

Linda Cerruti proseguirà anche per vie legali, come ha detto in un’intervista a Repubblica: “Magari con la polizia postale, soprattutto sui commenti più spinti. Lo faccio per me stessa, e per i bambini che ci vedono come esempio“, ha spiegato. “Voglio far passare il messaggio che non è giusto stare zitti di fronte a queste situazioni“.

Paolo Barelli, presidente della Federazione Italiana Nuoto, ha dichiarato che la FIN sarà al fianco di Cerruti nella sua azione legale: “Basta offese impunite. È necessario disciplinare l’utilizzo dei social per evitare che siano considerati zona franca e individuare i responsabili di eventuali azioni da punire“, ha detto alla stampa, come riporta Ansa, “Abbiamo già avviato le procedure con i nostri uffici legali“.

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