Bianca Atzei, parto sempre più vicino: "Il pancione influisce sulla mia schiena"
Si avvicina il momento della nascita di Noa Alexander, frutto dell'amore tra la cantante e Stefano Corti: entrambi non vedono l'ora di averlo tra le braccia.
Si avvicina il momento della nascita di Noa Alexander, frutto dell'amore tra la cantante e Stefano Corti: entrambi non vedono l'ora di averlo tra le braccia.
É iniziato il conto alla rovescia in vista del parto di Bianca Atzei, che non vede l’ora di stringere tra le braccia il suo Noa Alexander, frutto dell’amore con Stefano Corti, a cui è legata dal 2019. Ora che il lieto evento si avvicina il pancione si fa sempre più evidente e appare sempre più difficile da sopportare, come ha confidato lei stessa.
“Mancano ormai pochi giorni al parto e il peso della pancia influisce sulla mia schiena” – ha scritto la cantante in una delle sue Instagram Stories, strumento che lei utilizza periodicamente per tenere aggiornati i suoi fan sull’andamento della sua gravidanza. A quel punto lei ne ha approfittato per farsi fare un massaggio e provare a lenire il dolore.
In tanti recentemente si erano preoccupati per lei in seguito al suo “silenzio social“, poi coinciso con un ricovero in ospedale a causa di un’infezione. Fortunatamente, però, tutto si è risolto per il meglio e lei ha potuto trascorrere il Natale 2022 a casa insieme al compagno.
I due appaiono sempre più uniti e hanno spesso utilizzato l’ironia per raccontare la loro quotidianità. Emblematico, ad esempio, quanto era accaduto in una delle prime ecografie in cui entrambi avevano notato un gesto particolare fatto dal nascituro, che sembrava simile alle corna.
Solo pochi giorni fa Bianca Atzei ha invece voluto fare una dedica particolare al piccolo in arrivo, anche in questo caso con un tono scherzoso, che tanti utenti hanno apprezzato: “Manca poco ormai. Oggi nella visita di controllo eri davvero bellissimo Noa, hai le guanciotte grosse. Sei la mia pagnottella. Nella seconda foto le mani delle tue nonne non vedono l’ora di scaldarti e riempirti di baci. Ma tu a quanto pare dalla visita di oggi, stai benissimo dove stai. Al calduccio dentro di me… e non hai minimamente voglia di uscire… Ti aspetto… non fare il dispettoso come tuo padre però” – ha scritto.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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