Un bimbo di due anni è morto di fame e disidratazione in casa dopo che il padre, 60 anni, ha perso la vita a causa di un infarto. È successo nella cittadina di Skegness, Lincolnshire, nel Regno Unito. La mattina del 9 gennaio 2024, i corpi del piccolo Bronson Battersby e del padre Kenneth sono stati trovati dall’assistente sociale che regolarmente controllava il bambino.

L’uomo si era recato a far visita alla famiglia già il 2 gennaio, con il compito di accertarsi delle condizioni del piccolo Bronson, considerato un minore in situazione di fragilità per via dei problemi della sua famiglia. Nessuno, però, gli aveva aperto la porta. L’assistente sociale ha quindi allertato la polizia, e lo stesso ha fatto due giorni dopo, quando per la seconda volta non ha ricevuto risposta. Ma le forze dell’ordine non sono mai intervenute.

Infine, l’uomo è riuscito a entrare in casa con la copia delle chiavi fornitagli dalla proprietaria della casa, trovando i corpi di padre e figlio senza vita riversi a terra. Secondo la ricostruzione, il 60enne sarebbe morto d’infarto non prima del 29 dicembre 2023, seguito dal figlio qualche giorno dopo. A salvarsi solo il cane di famiglia, Skylar, deperito ma ancora in vita.

La proprietaria dell’appartamento, Maria Clifton Plaice, ha riferito al Daily Mail che una dei suoi affittuari avrebbe sentito il bimbo piangere. “Ha detto di aver sentito un bambino dire più volte ‘papà’ come se stesse cercando di svegliarlo. Questo intorno alle 4 del mattino”, ha detto al tabloid.

Sono in un incubo ad occhi aperti e non mi sveglierò mai” ha detto invece al The Sun Sarah Piesse, la madre del bimbo, che lo aveva visto per l’ultima volta poco prima di Natale. “Non riesco a pensare ad altro, a lui che muore di fame, che allunga una mano”, ha raccontato la 43enne, che insieme all’ex compagno ha altri due figli. “I suoi ultimi momenti li ha trascorsi da solo e doveva essere molto assetato e affamato. Avrà pianto. Sarà stato così confuso”, ha concluso.

Nel corso della sua dichiarazione, la donna si è scagliata anche contro i servizi sociali, che a suo parere sarebbero potuti intervenire in modo più decisivo già il 2 gennaio. Lamentele che hanno trovato l’accordo del Consiglio della contea del Lincolnshire, il quale sarebbe intenzionato a far luce sull’operato della polizia inglese: “Le azioni esatte delle organizzazioni coinvolte saranno analizzate in una prossima rassegna e in questa fase sarebbe inappropriato commentare ulteriormente”, riporta LBC. “Come parte delle procedure standard abbiamo segnalato i fatti all’IOPC [ente che si occupa di esaminare le segnalazioni sulla condotta della polizia] come caso di morte o lesioni gravi a seguito del coinvolgimento della polizia”.

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